Illustrata in commissione Sanità la nuova proposta di legge sulla cooperazione sociale

Aggiornamento necessario per la normativa ferma al 1996. Nella stessa seduta è stato anche espresso parere favorevole alla delibera di Giunta per la definizione dei requisiti autorizzativi e di accreditamento delle “RE.LI.VI.”.
L'entrata del Consiglio regionale del Lazio. 09/05/2024 - La commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, ha espresso parere favorevole – all’unanimità – allo Schema di deliberazione n. 43, concernente: Definizione dei requisiti minimi autorizzativi e dei requisiti ulteriori di accreditamento delle “Strutture Residenziali per la Libertà Vigilata” (RE.LI.VI). Integrazione del DCA n. U0008/2011 e del DCA n. U00469/2017. L’atto torna in Giunta con una osservazione votata in settima commissione, con la quale si richiede di inviarlo prima dell’approvazione definitiva al Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (articolo 5, comma 1, lettera g-bis, della legge regionale n. 31 del 2003, introdotta nel 2022).

Nella stessa seduta, subito dopo il voto sullo schema di deliberazione n. 43, l’assessore regionale ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona, ha illustrato la proposta di legge regionale n. 151 del 29 marzo 2024, concernente: “Nuove norme in materia di cooperazione sociale”.
Si tratta di un provvedimento che intende aggiornare la normativa sulla cooperazione sociale, ferma alla legge regionale n. 56 del 1996, anche alla luce delle novità introdotte a livello nazionale nel 2017. Tra le novità previste, vanno segnalate le maggiori agevolazioni per l’inserimento nel mondo del lavoro da parte delle persone svantaggiate o con disabilità e la semplificazione, attraverso la digitalizzazione, delle procedure per l’iscrizione all’Albo regionale delle cooperative. Implementate anche la vigilanza e il monitoraggio su tale iscrizione, avvalendosi anche di una convenzione con la Camera di Commercio di Roma. La proposta di legge, inoltre, aumenta anche lo stanziamento finanziario rispetto al passato, portando a 9 milioni di euro le risorse per il triennio 2024-2026. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio