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Consiglio straordinario sull'emergenza da Covid-19. La replica del presidente Zingaretti

14/05/2020
"C’è stato un dibattito importante e costruttivo - ha esordito il presidente della Regione, Nicola Zingaretti nella sua replica che ha concluso il dibattito sul Coronavirus in Consiglio regionale - i cittadini possono guardare a questa istituzione con fiducia. Dobbiamo continuare con questo spirito. Anche per quanto riguarda la questione dei dispositivi, dobbiamo dirci le cose con chiarezza. Nessuna volontà di rimuovere problemi, gli eventuali responsabili dovranno essere perseguiti dalla giustizia. E dobbiamo creare le condizioni per non vivere più una situazione simile. L’audit che ho ordinato serve a questo: una pubblica amministrazione che si trova di fronte a questo problema deve sapere come comportarsi. Dobbiamo ripensare anche il sistema industriale. Avremo un tema enorme: quando si scoprirà il vaccino dovremo garantire un approvvigionamento adeguato per tutti i cittadini".

"Dobbiamo unire due concetti - ha spiegato Zingaretti - avere la forza di dire che non è finita, ma questo non significa perdere la fiducia. La scommessa di una classe dirigente seria è quella di ammettere che vivremo una stagione in cui dovremo convivere con il virus. Ma questo non vuol dire rinunciare a una prospettiva di vita. Regole nuove, distanziamento, igiene personale. Cominciare ad indicare alcune precauzioni anche nell’ambito familiare, dove nelle ultime settimane si sono manifestati molti casi".

"Lavoreremo sulla parte economica - ha concluso - lanciando un grande piano di infrastrutture. Cureremo, anche sulla base dei riferimenti arrivati dal Consiglio, tutte le forme di sostegno alle imprese, soprattutto dal punto di vista della velocità. Siamo pronti alla riapertura. Le linee guida dell’Inail andranno calate sui territori, sono d’accordo. Ma attenzione, adesso si andrà in un’attività commerciale o in un ristorante, basandosi anche sulla sicurezza che quell’esercizio garantisce. Ovvio dunque che dovremo applicare quei criteri con elasticità, ma garantendo la sicurezza dei cittadini. Per questo sto chiedendo a tutti i ministeri di misurare la temperatura a tutti i lavoratori e per questo chiederò a tutti i i sindaci di correre sull’occupazione del suolo pubblico. Bisogna trovare una sintesi: da lunedì saremo molti di più a circolare, le precauzioni servono anche ad aumentare la competitività dei locali. Dovremo investire, infine, moltissimo sui nostri parchi e su incentivi per far fare le vacanze nelle nostra Regione e garantire il settore turistico". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa