Parere favorevole in commissione alla designazione del nuovo presidente dell'Asp "Istituti di Santa Maria in Aquiro" (Isma)
Designato da Francesco Rocca, Gianfranco Bafundi prenderà il posto del dimissionario Enrico Gasbarra.
16/07/2024 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da
Flavio Cera (Fratelli d’Italia), ha espresso parere favorevole alla designazione di
Gianfranco Bafundi alla presidenza del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Istituti di Santa Maria in Aquiro” (Isma), con sede in Roma.
La designazione è stata proposta dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lettera a) della legge regionale n. 2 del 22 febbraio 2019: “Il Consiglio di amministrazione delle ASP ha durata non superiore ai cinque anni; i componenti sono nominati, per non più di due mandati consecutivi, dal Presidente della Regione e sono così designati: a) il Presidente da parte del Presidente della Regione, sentita la commissione consiliare competente per materia”.
Nel corso della seduta, è intervenuta la dirigente regionale dell’Area Affari generali e aziende di servizi alla persona (Asp),
Giovanna Maria Recchia, per comunicare che “dalle verifiche espletate non emergono cause di inconferibilità, incompatibilità e conflitto di interessi ai fini del conferimento dell’incarico al dott. Gianfranco Bafundi”. In ogni caso, come avviene per tutte le procedure analoghe, l’esito dell’istruttoria non solleva il dichiarante dalle responsabilità previste ai sensi dell’art. 76 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci.
La nuova designazione si è resa necessaria per le dimissioni dell’ex presidente dell’Isma,
Enrico Gasbarra, che nel frattempo era stato nominato presidente di Eur Spa. Hanno espresso parere positivo, oltre al presidente Cera, anche le consigliere di Fratelli d’Italia
Eleonora Berni (vicepresidente della prima commissione) ed
Emanuela Mari.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio