Manovra economica, la relazione del Corecoco sul Rendiconto generale Regione Lazio 2023

Approvata all’unanimità dal Comitato e illustrata al Consiglio regionale dalla presidente Mattia.
Un momento dei lavori del Corecoco. 17/12/2024 - Il Comitato regionale di controllo contabile, presieduto da Eleonora Mattia, ha approvato all’unanimità la relazione sul Rendiconto generale della Regione Lazio del 2023, poi illustrata dalla stessa presidente al Consiglio regionale durante la seduta dedicata alla manovra economica.

Nella relazione si evidenzia come “la democraticità della Regione si misura anche per la chiarezza dei conti, è fondamentale che il Consiglio regionale abbia accesso alle informazioni che riguardano l’operato della Giunta, per valutare se le azioni di governo sono coerenti con il programma di governo”.

In miglioramento il risultato finanziario, positivo per circa un miliardo a fronte di 22 miliardi di entrate e 21 uscite. La relazione evidenzia anche le criticità per quanto riguarda la sanità, con la mancata finalizzazione di circa 35 milioni di euro che dovevano esser destinati alla riduzione delle liste di attesa.

In calo il disavanzo sanitario: si passa dal sostanziale equilibrio registrato dal 2018 al 2021, a un disavanzo di 129 milioni nel 2022, per arrivare a un risultato positivo per 181 milioni nel 2023. “Sono state create le condizioni – si legge nella relazione - per avviare le procedura di uscita dal piano di rientro, ma bisogna  incidere con maggiore decisione sul piano finanziario e sul riassetto del sistema sanitario”.

Il Corecoco, infine, raccomanda di rafforzare i controlli interni per verificare eventuali fragilità amministrative, gestionali e contabili.  

Nel dibattito giudizi positivi dai consiglieri Nazzareno Neri (Noi Moderati), Cosimo Mitrano (FI) ed Eleonora Berni (FdI)

Via libera, dal Corecoco anche ai bilanci di previsione di agenzie ed enti regionali: “Non sono stati ancora presentati al Comitato – ha precisato la presidente Mattia – i bilanci di Irvit, Riserva Naturale Monte Navegna Monte Cervia, e Parco regionale Appia Antica. Crediamo, opportuno proporre apertura di un tavolo tecnico per risolvere i problemi di questi enti”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio