Comitato regionale di controllo contabile alle prese con enti inadempienti su trasmissione bilanci
La presidente Eleonora Mattia cita le sanzioni previste per gli organi di amministrazione, introdotte con la legge di Stabilità 2024.

11/03/2025 - Il Comitato regionale di controllo contabile, presieduto da
Eleonora Mattia (Pd), ha rinviato i pareri sull’assestamento al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022-2024 della Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia e sul bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2025 e pluriennale 2025-2027 dell'Ente parco regionale dell'Appia Antica. La decisione è arrivata al termine di un ampio dibattito tra la presidente Mattia, i consiglieri
Cosmo Mitrano (Forza Italia) e
Nazzareno Neri (Gruppo Misto), e il dirigente regionale Attilio Vallante, dell’Area “Finanza Pubblica” della Direzione regionale “Ragioneria generale”.
Al centro della discussione, ancora una volta per il Co.re.co.co., le criticità legate all’invio della documentazione contabile da parte di numerosi enti, a partire proprio dalla Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia (ma non solo), che risulta inadempiente dal 2022. Sono emerse criticità soprattutto sulle piante organiche di questi enti inadempienti, sia in termini numerici e sia in termini di competenze, mancando figure esperte di contabilità pubblica in grado di redigere bilanci ordinati e nei tempi stabiliti. Un altro tema emerso durante la seduta è quello della norma introdotta dalla legge di Stabilità regionale 2024 (legge regionale 23/2023) sulle sanzioni previste per gli enti inadempienti.
Il comma 2bis dell’articolo 3 della citata legge, infatti, ha introdotto varie modifiche alla legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 (Legge di contabilità regionale), tra cui una che ha importanti ricadute sugli enti: “In caso di mancata o incompleta trasmissione del bilancio di previsione nel termine di cui al comma 1 (
15 ottobre N.d.R.), il trattamento economico mensile dell’organo di amministrazione è ridotto del 50 per cento. Qualora l’organo di amministrazione sia stato nominato da meno di trenta giorni rispetto al termine di cui al primo periodo, la decurtazione decorre dal sessantesimo giorno successivo alla nomina. La decurtazione cessa a decorrere dal mese successivo a quello in cui è intervenuta la completa trasmissione del bilancio di previsione. Qualora l’inadempimento si protragga per più di tre mesi è disposta la decadenza dell’organo di amministrazione e si provvede, nel rispetto della normativa vigente al commissariamento dell’ente e alla nomina di un commissario straordinario con pieni poteri che dura in carica fino alla data di insediamento del nuovo organo di amministrazione”.
Su questo punto è intervenuta la presidente del Co.re.co.co.,
Eleonora Mattia: “Prendiamo atto della perdurante inadempienza da parte di alcuni enti regionali dei termini previsti per la trasmissione alla Regione del bilancio di previsione, dell'assestamento al bilancio di previsione e del rendiconto annuale. L’articolo 3 della Legge di Stabilità 2024 ha previsto in questi casi apposite sanzioni a carico degli organi di amministrazione degli enti regionali inadempienti. Sarà cura del Co.Re.Co.Co. – ha proseguito Mattia – verificare, in sede di parere al rendiconto, che le decurtazioni previste siano correttamente applicate e attestate dagli organi di revisione. Inoltre, riteniamo opportuno chiedere alla Giunta e agli Uffici competenti come intendano procedere in merito alla revoca dei Commissari che siano risultati inadempienti per un periodo superiore a tre mesi”.
Su questo tema, i membri del Co.re.co.co e il dirigente
Attilio Vallante hanno convenuto che si tratta di una norma la cui applicazione non fa distinzione tra enti in regola con le precedenti scadenze ed enti in ritardo pluriennale, come nel caso della Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia o dell’Istituto regionale delle Ville Tuscolane, dove la documentazione contabile è ferma al 2022. È stato fatto notare che risulterebbe difficile sanare in soli tre mesi situazioni complicate che si trascinano da anni. Secondo
Cosmo Mitrano e
Nazzareno Neri, la Giunta regionale dovrebbe avviare una ricognizione di tutto il personale degli enti interessati per capire dove è necessario intervenire con nuove assunzioni, soprattutto di funzionari competenti in materia di bilanci e contabilità.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio