Proseguono le audizioni sul sistema integrato di educazione e istruzione per l'infanzia
La proposta di legge regionale n. 99 recepisce gli obblighi del D.Lgs. n. 65 del 2017.
03/06/2019 - Proseguono in commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, del Consiglio regionale del Lazio, le audizioni sulla proposta di legge n. 99 del 21 gennaio 2019, “Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia”, che era stata presentata nella
seduta del 21 marzo scorso. Ascoltati oggi alla Pisana i rappresentanti di: Cgil; Cisl; Uil; Csa Regioni autonomie locali; Onda gialla – Nidi convenzionati; Associazione italiana maestri cattolici; Associazione italiana genitori Lazio; Cooperativa sociale prassi e ricerca; Coordinamento contro la precarietà asili nido Roma.
Dopo aver espresso un generale apprezzamento per la proposta di legge, tutti i soggetti intervenuti si sono poi soffermati sui punti del provvedimento che a loro giudizio andrebbero migliorati.
Molti dei suggerimenti avanzati sono stati condivisi da tutti: il rafforzamento del sistema di integrazione tra le due fasce di età dell’infanzia (0-3 anni e 3-6); maggiori garanzie sul rispetto dei contratti collettivi nazionali e tutela della “clausola sociale”; più partecipazione delle famiglie; l’aumento del rapporto tra metri quadrati delle strutture e bambini al fine di ampliare gli spazi delle classi; interventi di formazione e di riqualificazione del personale; riduzione del rapporto tra il numero di bambini e quello delle educatrici; maggiore attenzione verso i bambini diversamente abili e il loro inserimento; infine, il riconoscimento dell’attività di “Tagesmutter”, i nidi familiari, attraverso norme chiare e integrate nel sistema complessivo dell’educazione.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio