In dodicesima commissione audizioni su Residence Pratone a Monteporzio e su Progetto "Pomezia 8.72"

Richiesti entrambi da Adriano Zuccalà, gli incontri sono serviti ad approfondire due questioni locali sollevate dai comitati di quartiere.
Da sinistra, il consigliere Zuccalà e il presidente Neri 16/09/2024 - La commissione Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, presieduta da Nazzareno Neri (gruppo Misto), oggi ha svolto due audizioni, entrambe su richiesta del consigliere Adriano Zuccalà (M5s).

Nella prima si è parlato della situazione del Residence Pratone, un quartiere di Monteporzio Catone nel quale servono interventi per mettere in sicurezza le case, sia da parte dei proprietari che da parte dell’amministrazione comunale. In tutto si tratta dei circa 100 abitazioni che si trovano in una zona a rischio idrogeologico, 15 delle quali, nel 2020 hanno già avuto un cedimento strutturale. “Si tratta di una zona di altissimo pregio ambientale – ha spiegato Zuccalà – edificata quando ancora non c’era l’ottica del cambiamento climatico. Dobbiamo mettere in campo interventi preventivi, la situazione è molto precaria, serve un percorso comune tra le istituzioni”.

Massimo Pulcini, sindaco Monteporzio Catone ha spiegato che si tratta di un quartiere che si trova “lungo la via provinciale del Tuscolo, in una zona che dal punto di vista morfologico ci ha sempre preoccupato, abbiamo già ottenuto un finanziamento di 800mila euro dal Ministero dell’Interno per mettere in sicurezza una delle due strade che porta a questo quartiere. È necessario fare dei sondaggi e coordinare gli interventi dei privati con quelli pubblici”. L’amministratore del condominio, Fabrizio Sanitati, ha ribadito “che la zona ha problemi di dissesto idrogeologico, serviranno lavori massicci almeno sulle case interessate dal cedimento”. Per il Comitato di quartiere sono intervenuti Paolo Corazzi, Vito Battaglino e Amerigo Proietti che hanno rappresentato la preoccupazione di tutti i residenti, non solo delle 15 famiglie direttamente coinvolte.

Il presidente Neri, d’accordo con Zuccalà e la consigliera Micol Grasselli (FdI) ha chiesto all’amministrazione comunale di inoltrare alla commissione una relazione, con uno studio di fattibilità, da inoltrare all’assessore regionale alla Tutela del territorio, Fabrizio Ghera, in maniera da poter valutare la possibilità di un finanziamento da parte della Regione.

Stesso esito anche per la seconda audizione, quella sul Progetto “Pomezia 8.72” previsto in località Campo Jemini nel Comune di Pomezia, conclusa con la richiesta del presidente Neri di inviare una relazione dettagliata sulla vicenda, da sottoporre poi alla direzione regionale competente. In questo secondo caso, la questione riguarda il progetto di costruire impianti fotovoltaici su un ampio terreno agricolo di proprietà privata, che ha già ottenuto il via libera dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, assente oggi in audizione, ma che ha visto l’opposizione del comune di Pomezia sin dalla prima conferenza dei servizi. Sono intervenuti in audizione per illustrare le ragioni del “no”, l’assessore comunale all’Urbanistica, Roberto Mambelli; Alex Gaspari, presidente del Comitato di quartiere “Campo Jemini” di Pomezia e i consiglieri comunali Giacomo Castro, Martina Battistelli ed Eleonora Napolitano.

Presenti alle audizioni, oltre al presidente Neri e al vicepresidente Zuccalà, l’altro vicepresidente della dodicesima commissione, Michele Nicolai (Fratelli d'Italia), e i consiglieri regionali Micol Grasselli e Giulio Menegali Zelli Iacobuzi (entrambi di Fratelli d'Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio