Villa Luana, rischio licenziamenti: la Regione Lazio apre il confronto

Commissione Sanità in audizione sul caso della casa di cura di Poli: 27 lavoratori non sanitari potrebbero perdere il posto. Istituzioni e sindacati uniti nel chiedere soluzioni condivise. Proposta la proroga della cassa integrazione.
Villa Luana a Poli 17/04/2025 -

La Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessia Savo (FdI), ha svolto un’importante audizione per approfondire le gravi criticità legate all'avvio della procedura di licenziamento collettivo presso la casa di cura privata Villa Luana, situata nel Comune di Poli, a pochi chilometri da Roma. Al centro della discussione, il destino di 27 lavoratori non sanitari, che rischiano di perdere il proprio impiego in un momento già complesso per il settore sanitario e occupazionale.

All’incontro hanno preso parte numerose figure istituzionali e sindacali, a testimonianza della delicatezza del tema e dell’impatto sociale che la vicenda sta generando sul territorio. Presenti il sindaco di Poli, Federico Mariani, insieme all’assessore comunale Nando Cascioli, a rappresentare la preoccupazione della comunità locale per le ricadute occupazionali e sociali.

Per la parte datoriale è intervenuto Emilio Innocenzi, presidente della gestione sanitaria italiana della casa di cura Villa Luana, che ha esposto le motivazioni aziendali dietro alla decisione di avviare la procedura di licenziamento. Dall’altra parte, le organizzazioni sindacali – con gli interventi di Roberto Scali (Fp Cgil Roma e Lazio), Yuri Storti (Cisl Fp Roma Capitale Rieti), Giovanni Valentini (Uil), Armando Mariani (UGL Salute), Andrea Bonanni (Fials) – hanno espresso forti preoccupazioni per il futuro dei lavoratori, chiedendo l’intervento delle istituzioni per tutelare i posti di lavoro e avviare un confronto costruttivo con la proprietà.

Ha partecipato anche Francesco Costanzo in rappresentanza della Direzione regionale Lavoro e Formazione, a sottolineare l’interesse e la competenza diretta della Regione nella gestione della vertenza indicando una soluzione percorribile attraverso la creazione di un tavolo che possa prolungare di altri 12 mesi la cassa integrazione.

Sono intervenuti all’audizione anche il vicepresidente della Commissione Rodolfo Lena (Pd) e i consiglieri regionali Luciano Crea (Lista Rocca) e Laura Cartaginese (Lega), che hanno auspicato soluzioni che abbiano l’obiettivo di giungere a possibili azioni istituzionali.

Villa Luana è una realtà sanitaria di riferimento per l’area est della provincia di Roma, che offre una vasta gamma di servizi: dalla Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) alla Riabilitazione Neuromotoria, passando per l’Emodialisi, la diagnostica ad alta tecnologia, la fisioterapia e gli ambulatori polispecialistici. Struttura storica e punto di riferimento per la salute e il benessere della popolazione locale, ci lavorano oltre 140 dipendenti: una novantina di sanitari e 50 non sanitari.

“L’audizione ha rappresentato un passo istituzionale importante per avviare un percorso di confronto e cercare soluzioni condivise” ha commentato la presidente Savo.

In un momento storico in cui la sanità territoriale è chiamata a rafforzarsi, la vicenda di Villa Luana pone interrogativi urgenti su sostenibilità, programmazione e tutela del personale. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio