Consorzi di bonifica, ok in commissione a due rinnovi di commissari straordinari
Si tratta del consorzio "A sud di Anagni, valle del Liri e conca di Sora" e di quello "Agro pontino, sud pontino". Illustrato dall'assessore Onorati lo schema di delibera 165 di modifica dello statuto tipo.
18/05/2021 - Tutta dedicata ai consorzi di bonifica la seduta odierna della commissione ottava del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Valerio Novelli, alla presenza dell'assessore all'agricoltura Enrica Onorati. Parere favorevole della commissione a due schemi di decreto del presidente della Regione Lazio sul rinnovo dell’incarico a due commissari straordinari di consorzi di bonifica, rispettivamente il n. 96, riguardante il “Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni, Valle del Liri e Conca di Sora”, e il 97, riferito al “Consorzio Agro Pontino e Sud Pontino”. I commissari al cui rinnovo è stato dato l’ok, attraverso il parere favorevole espresso sui due provvedimenti, che ora tornano in Giunta per la definitiva adozione, sono rispettivamente Stefania Ruffo e Sonia Ricci.
La seduta si era aperta con l’illustrazione, da parte dell’assessore Onorati, dello schema di delibera n. 165 del 6 aprile 2021, “Modifica dello Statuto tipo dei Consorzi di bonifica approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 31 gennaio 2019, n. 43. Articolo 11 della Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 12”. Questa legge, come detto dall’assessore, ha avviato la riforma dei consorzi di bonifica, stabilendo una serie di finalità degli stessi, tra cui la tutela della qualità delle acque. Con la delibera n. 43 del 2019, la Regione ha poi predisposto lo statuto tipo dei consorzi di bonifica, ma è stata richiesta una modifica ad esso, quindi si è reso necessario questo nuovo provvedimento e il conseguente passaggio in commissione del medesimo.
Al termine della relazione dell’assessore, il presidente Novelli, in mancanza di richieste di intervento da parte dei consiglieri, ha fissato il termine per eventuali osservazioni al 21 maggio prossimo, alle ore 12, ritenendo sufficiente tale lasso di tempo, in considerazione dell’esiguità delle modifiche da apportare allo statuto tipo e al fine di accelerare il ritorno in Giunta della delibera, per la sua adozione definitiva.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio