La Commissione Ambiente rinvia all'Aula la delibera consiliare sul piano di risanamento dell'aria

Facoltà per i comuni di estendere temporaneamente i divieti anche ai veicoli d’epoca in situazioni di emergenza ambientale, qualora le condizioni di qualità dell'aria lo richiedano.
Foto di Bastian Riccardi: https://www.pexels.com/it-it/foto/volante-auto-grigio-e-nero-112385/ 12/11/2024 -

La VIII Commissione del Consiglio Regionale del Lazio Agricoltura e Ambiente, presieduta da Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, ha rinviato oggi all'Aula all'unanimità dei presenti la proposta di deliberazione consiliare n. 24 del 29 marzo 2024, che era all'esame della commissione per il parere di competenza. Il provvedimento, intitolato "Ottemperanza alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (Sezione Quinta) n. 15408/2023", interviene sulle Norme tecniche di attuazione del piano di risanamento della qualità dell'aria approvato con Delibera del Consiglio Regionale N. 8/2022, e prevede l'adeguamento e l'integrazione degli articoli 17, 24, 25 e 29.

L'obiettivo della delibera è conformarsi alla recente sentenza del TAR in materia di circolazione delle auto d'epoca, esentando questi veicoli dai divieti imposti dai comuni per motivi di contenimento dell'inquinamento atmosferico. Tuttavia, l'accoglimento è stato parziale: mentre le auto d'epoca godranno di maggiore libertà di circolazione, l'articolo 29 prevede comunque la facoltà per i comuni di estendere temporaneamente i divieti anche a tali veicoli in situazioni di emergenza ambientale, qualora le condizioni di qualità dell'aria lo richiedano.

Alla discussione erano presenti i consiglieri Mario Ciarla (Partito Democratico), Valerio Novelli (Movimento 5 Stelle); Daniele Maura, Michele Nicolai, Vittorio Sambucci ed Enrico Tiero (Fratelli d'Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio