Evento-spettacolo per il dialogo interculturale
"Le Grand Cafè Des Voyageurs". Lo spettacolo teatrale-musicale, presentato dalla Consulta femminile del Lazio, si terrà giovedì 22 Gennaio 2009, ore 20.30, all'Acquario Romano piazza Manfredo Fanti, 47 Roma (Stazione Termini)
Il Caffè di una stazione è un luogo dove circola l'aria, circolano le idee; un luogo mistico, pieno di ombre illuminate. Una folle kermesse barocca di umanità che parla con enfasi di sé, degli altri, di tutto; passa dal pianto al riso, dalla beffa al ballo; poi impreca, s'incaponisce sui luoghi comuni, critica e poi si bacia, s'abbraccia nel delirio di emozioni ricordi sogni, desideri, comuni.
Viaggiare è ballare... Una scena che evolve, si trasforma e pulsa con la città e le tribù di viaggiatori, interessati ad andare altrove per costruire sé stessi. C'è più verità nel surreale che nel reale. "Le Grand Cafè des Voyageurs", uno spettacolo prima, un film poi. Un esperimento di due anni, in cui si presenta un progetto sociale, multietnico, di un teatro a puntate e di una serie televisiva.
Un omaggio appassionato a Roma e alla sua straordinaria pluralità, che fin dai tempi antichi ha reso unica questa città, creando una fantasmagoria di etnie, religioni, credenze, tradizioni, che formano un prezioso tessuto culturale che si rigenera ogni giorno con l'arrivo di nuove realtà, interrogativi e risposte. Un sogno dedicato a una città che è soprattutto un continuo, colossale spettacolo. Sequenze di storie di volta in volta comiche, paradossali, grottesche, sentimentali, o gioiosamente da teatro di rivista, che danno il senso della città, come solo Federico Fellini ha saputo darla di Roma.
Lo spettacolo teatrale-musicale si terrà giovedì 22 Gennaio 2009 alle ore 20.30 ed è patrocinato e sostenuto dalla Presidenza della Regione Lazio, su proposta dell'associazione Culturale Bolero e presentato dalla Consulta femminile per le Pari Opportunità della Regione Lazio, esso si svolge a conclusione delle iniziative avviate dalla Consulta stessa per la celebrazione dell'anno europeo per il dialogo interculturale. Parteciperanno Ambasciate e rappresentanti delle diverse istituzioni regionali, provinciali e comunali.
La presidente della Consulta femminile,
Donatina Persichetti, mette in rilievo che:
"Obiettivo è l'approfondimento dei problemi che si frappongono alla reale integrazione delle persone straniere, nella convinzione che è necessario fondere le diverse esperienze, culture ed intelligenze che convivono nelle nostre città, al servizio del bene comune per avviare una nuova fase di sviluppo". "Spesso - fa notare Persichetti -
si vive l'uno accanto all'altro ma non sappiamo nulla del vicino, di chi si prende cura anche dei nostri cari o lavora per il nostro benessere. Non si dialoga, si attribuisce al 'diverso' la causa della nostra instabilità e la paura prende corpo in ciò che non si conosce. Lo spettacolo per noi rappresenta la rottura della barriera che si frappone tra 'normali' e 'diversi', in incontri-scontri in un luogo comune pieno di luoghi comuni dove anche nella profonda diversità si è complici e rivivere insieme stranieri e italiani queste storie è un modo per dire camminiamo insieme".
L'evento, dal titolo: "Le Grand Cafè Des Voyageurs", si propone come nuova occasione per "entrare" nel vissuto delle persone straniere ed italiane in un contesto sociale a volte restio all'accoglienza ma altresì di grande apertura alla ricchezza della diversità. Scrive Patrizia Masi, presidente dell'associazione Bolero e regista. Roma è una megalopoli, fatta di incontri, scontri, scambi, rapporti, legami, contaminazioni, per far luce anzitutto sulle enormi differenze culturali che convivono in Italia e scoprire infine che il contatto con le culture esterne significa apertura, diversificazione, arricchimento per la nostra. Intrecci, contrasti di toni, di ritmi, di tempi; pregiudizi, valori, paure, timori, fierezze sconosciute, suscettibilità improvvise, un diverso senso della dignità della persona, dei figli, delle donne.
Roma. Stazione di Roma. Frammenti di vita, storie di Roma, appunti di viaggio; si canta, si ride, si scherza, si litiga, aspettando l'ora del treno... Persone come nuvole nel cielo di Roma, che il vento trascina, abbraccia, sparpaglia; destini come masse di ogni colore che si accumulano, si rompono, si sfilacciano. Una strana alchimia che trasforma un luogo in un magnete di desideri. Un locale accogliente e rassicurante, in compagnia o soli, ma senza solitudine, e una eterogeneità di stili e comportamenti, nei quali riconoscersi senza essere omologati.
Gaetano Orticelli - Addetto stampa Consiglio regionale del Lazio
"LE GRAND CAFE' DES VOYAGEURS"
TESTO, Patrizia Masi e Teresa Petrangeli
MUSICHE ORIGINALI, Vincenzo De Filippo
SCENE, Milena Masselli
COSTUMI, Mira Camber
INGEGNERE DEL SUONO, Clive Simpson
TRUCCO, Studio 13
PRODUZIONE, Bolero
REGIA, Patrizia Masi
Orchestra Grand Cafè des Voyageurs
DIRETTORE D'ORCHESTRA, PIANOFORTE
E FLICORNO, Vincenzo De Filippo
FISARMONICA, Pasquale Lancuba
CHITARRA, Federico Ferrandina
SAX, Biagio Orlandi
CONTRABBASSO, Alessandro Belli
BATTERIA, Mattia Di Cretico
VIOLINO, Daniele Scaramella
DJEMBÈ, Sena M'Baye
TAMÀ, Ady Thiune
BRANI AFRO-BRASILIANI
COMPOSTI da Sena M'Baye
BRANI POPOLARI MESSICANI
ESEGUITI dai Mariachi Tierra Mestiza Cantattrici
SIMONA, LA VEDETTE, Simona Ciammaruconi
MARIELENA, IL SOPRANO DEL PERÙ, Maria Elena Bernuy
SUSAN, LA STARLETTE AMERICANA, Susan Hunt ...e il Coro dei Viaggiatori
Ballerini
AFRO-TRIBALE, RAP, Yuossou M'Baye
RAP, Henry Darlos Nyiomeni
DANZA RUMENA E KLEZMER, Carmen e Mario Antoniu
Personaggi e interpreti
(in ordine d'apparizione)
FEDERICO, IL REGISTA, Marco Majello
IL CAPOSTAZIONE TENERO DI CUORE, Salvatore Nucera
MAMADOU, Sena M'Baye
ROSA, ZIA PAZZA DI SIMONA, Simona Ciammaruconi
HENRY, IL VU CUMPRÀ POETA, Henry Darlos Nyiomeni
LUCA, IL GIARDINIERE CANTAUTORE, Luca Mosconi
SABRINA, LA GUIDA CHE SI SMARRISCE, Sabrina Marenzi
CARMEN, LA MAESTRA RUMENA, Carmen Antoniu
GIANLUCA, FIGLIO DI MARIELENA, Gianluca Maguina
MIMMO,EX CONSORTE DI MAGDA, Mimmo Appetiti
MAGDA GEMELLA DI MADDALENA, O DEL DISINCANTO, Maddalena Fierro
MARILÙ, LA MIGNOTTA CHE RINCORRE
LE NUVOLE, Antonia Petrangeli
ER LAVANDA, Enrico Bottomei
ENZO, IL PADRONE DEL CAFFÈ, Vincenzo Lupi
MADDALENA, O DELL'INCANTO (GEMELLA DI MAGDA), Maddalena Fierro
MARINA, LA CAMERIERA DEL GRAND CAFÈ, Marina Buoncristiani
YOUSSOU, IL BARMAN DI DAKAR, Youssou M'Baye
ROBERTO, IL PUBBLICITARIO MILANESE, Roberto Zoso
PATTY BAU, LA TEDESCA, Patrizia Baumgartel
COMMENDATOR, Ezio Pulice
PRODUTTORE DI CINECITTÀ, Rosario Lo Presti
LA BARBONA, Antonella Levanti
LE INDIANE, Sabrina Merenzi Paola Alessandroni
ROGER, IL TENORE, MARITO DI MARIELENA, Roger Maguina
ANNA, LA TOUBAB DI MAMADOU, Paola Alessandroni
LA NINFOMANE, Sabrina Marenzi
SPARACI SILVIO, Luca Mosconi
SALWA, O IL VENTO NEI CAPELLI, Susan Hunt
RUSSO, CINESE, GIAPPONESE, Marcia Majello
LA TRUCIDA, Antonella Levanti
IL TRANS, Roberto Zoso
MOHAMMED ABDUL, Marco Majello
LA CARTOMANTE, Rosanna Scavo
I brani letterari sono tratti da:
"E venne la notte-Ebrei in un paese arabo" di Victor Magiar;
"Partire" di Tahar Ben Jelloun;
"Canti per Signarè" di Léopold Sédar Senghor;
"Le nuvole"di Fabrizio De Andrè