SPETTACOLO: CERTE NOTTI NON ACCADONO MAI...
TEATRO "ROMA" - Via Umbertide 3 - Roma, il 30/03/2012 alle ore: 20:30
di Teresa Petrangeli e Patrizia Masi - una produzione BOLERO
Iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, dal Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio e dalla Consulta Femminile della Regione Lazio.
TEATRO ROMA
Via Umbertide 3 - Roma
Venerdì 30 marzo 2012 ore 20.30
La sera di venerdì 30 marzo alle 20.30
sono stati invitati ad intervenire:
Mario Abruzzese
Presidente Consiglio della Regione LazioRoberto Di Giovan Paolo
Presidente del Forum Nazionale della Salute in CarcereAngiolo Marroni
Garante dei Diritti dei Detenuti del LazioDonatina Persichetti
Presidente della Consulta Femminile della Regione LazioRenata Polverini
Presidente della Regione LazioGiovanni Tamburino
Capo Dipartimento dell'Amministrazione PenitenziariaIl messaggio delle Istituzioni
Il Senato della Repubblica ha approvato l'emendamento che prevede la chiusura degli O.P.G. (Ospedali Psichiatrici Giudiziari). Tale provvedimento è unanimemente valutato come essere una importante risposta di civiltà alla domanda di umanizzare le condizioni di vita dei malati psichiatrici rinchiusi in strutture giudiziarie e, più in generale, di tutta la popolazione detenuta.
In relazione a questa importante decisione legislativa, vi è fermento tra gli enti, le associazioni, i volontari e le istituzioni che si occupano di queste tematiche, per far si che essa venga accolta nella società, tra la gente, per quello che è: una grande azione di progresso e di civiltà.
L'opera teatrale per i temi trattati (malattie mentali legate alle interazioni familiari, sociali, culturali e O.P.G.) e per la tanto semplice quanto raffinata capacità artistica degli autori diventa uno straordinario strumento di comunicazione, divulgazione e conoscenza dei fenomeni psichiatrici criminali e dell'impatto sociale che producono; un utile viatico affinché si determini una profonda presa di coscienza da parte di ampi strati sociali in funzione di una concreta riuscita del provvedimento, garantendo la realizzazione di strutture alternative agli O.P.G., adeguate all'accoglienza socio sanitaria e terapeutica con la diretta conseguenza di cambiare e migliorare le condizioni di vita degli "ospiti psichiatrici" insieme a quelle degli stessi operatori.
Per questo motivo la Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, il Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio e la Consulta Femminile della Regione Lazio, hanno promosso l'iniziativa.