"La rappresentanza femminile nelle Giunte e nei Consigli degli enti locali va assicurata secondo quanto dispone la legge 125/91 sulla pari opportunità. Il sindaco di San Giorgio a Liri non ha tenuto conto della legge e dello stesso statuto del suo Comune che sancisce l'obbligo di assicurare la rappresentanza femminile. Per questo, insieme alla Consigliera di Parità della Regione Lazio Alida Castelli e alla Presidente della Consulta Femminile Regionale Donatina Persichetti, abbiamo presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per l'annullamento dei decreti di nomina del Vice Sindaco e degli Assessori del Comune di San Giorgio a Liri".

Questa la dichiarazione dell'Assessora al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi all'atto della presentazione alla sezione di Latina del Tribunale Amministrativo Regionale del ricorso avverso i decreti di nomina del Vice Sindaco e degli Assessori del Comune di San Giorgio a Liri.

"Ci auguriamo - conclude Tibaldi - che il Tribunale Amministrativo dia seguito all'annullamento con previa sospensiva. Con questo ricorso vogliamo sottolineare l'importanza di garantire la rappresentanza femminile in tutte le amministrazioni locali. E' necessario monitorare con attenzione il rispetto delle pari opportunità tanto nei posti di lavoro, quanto nei luoghi delle decisioni politiche e qualora, come purtroppo ancora spesso accade, le pari opportunità non siano rispettate agire di conseguenza con tutti gli strumenti che la legge ci consente".

Roma, 18 settembre 2009