Guida Servizi Sociali. Donatina Persichetti: "Uno strumento utile a tutti"
Persichetti: "L'attenzione alle politiche sociali e ai servizi erogati devono essere una risposta ai diritti delle persone e ai cambiamenti sociali e culturali della nostra società, indispensabili per sostenere il dramma che la persona deve affrontare spesso in solitudine"
Si chiama
"Quando, come, perché - assistenza e servizi sociali nella Regione Lazio" ed è la guida allestrutture e alle realtà del mondo del welfare del territorio, realizzata dalla Consulta femminile regionale per le pari opportunità presentata ieri pomeriggio nella sede della giunta regionale.
Un volumetto stampato per ora in quattromila copie, e che sarà distribuito attraverso URP, Associazioni di volontariato e organismi sociali territoriali come i Sindacati dei pensionati a titolo gratuito.
Una guida che sebbene in alcuni punti incompleta, poiché, come è stato spiegato, qualche amministrazione non ha reso noti i suoi dati, ma che rappresenta comunque
''uno strumento utile, perché i servizi sociali ci sono, ma pochi li conoscono'' come ha spiegato la presidente della Consulta, Donatina Persichetti, in particolare gli anziani che hanno meno familiarità con internet.
"L'attenzione alle politiche sociali e ai servizi erogati devono essere una risposta ai diritti delle persone e ai cambiamenti sociali e culturali della nostra società - afferma Persichetti -
indispensabili per sostenere il dramma che la persona deve affrontare spesso in solitudine".''E' un lavoro raro e utile - ha riconosciuto il presidente della commissione Politiche sociali della Regione, Peppe Mariani -
il sociale è un terreno sul quale molto va ancora fatto''. Mariani ha ricordato ad esempio l'importanza di intervenire nelle carceri femminili dove molti sono i nodi ancora da sciogliere.
Il dottor Palombo, rappresentante del terzo settore, ha garantito la sua disponibilità a favorire la diffusione della guida mentre, Luana Melia della Caritas, ha ricordato i principali problemi delle donne che a loro si rivolgono, in particolare la solitudine e l'alcolismo.
L'assessore regionale al sociale, Luigina Di Liegro, ha infine sottolineato l'importanza della legge regionale sul welfare che si prefigge di mettere in rete il sistema dei servizi sociali del territorio.
''C'è ancora molto da fare - ha affermato -
e questa guida può essere di grande aiuto nel lavoro politico e amministrativo''.