"Europa informa: Trattato di Lisbona, FSE, programmi e iniziative comunitarie per lo sviluppo della cittadinanza e delle pari opportunità di genere".
Questo il titolo del seminario promosso dalla Consulta femminile regionale per le Pari opportunità del Lazio in collaborazione con gli uffici per l'Italia del Parlamento e della Commissione Europea, che si terrà a Roma 12 febbraio 2010 dalle ore 9,30 alle 17,30 presso lo Spazio Europa in via IV Novembre, 149.

"Europa informa: Trattato di Lisbona, FSE, programmi e iniziative comunitarie per lo sviluppo della cittadinanza e delle pari opportunità di genere"

Questo il titolo del seminario promosso dalla Consulta femminile regionale per le Pari opportunità del Lazio in collaborazione con gli uffici per l'Italia del Parlamento e della Commissione Europea, che si terrà a Roma 12 febbraio 2010 dalle ore 9,30 alle 17,30 presso lo Spazio Europa in via IV Novembre, 149. L'evento organizzato dal Gruppo di lavoro "Affari comunitari ed internazionali" della Consulta Femminile regionale vuole fornire un valido contributo sulle politiche attuali dell'UE per la promozione delle pari opportunità, con particolare riguardo alle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, la valutazione dei programmi FSE per la promozione dell'occupazione femminile 2007-2013, il programma comunitario PROGRESS. Al convegno, articolato in due sessioni di lavoro presiedute dalle due vice presidenti Patrizia Germini e Federica De Pasquale, interverranno Carlo Marzocchi, funzionario del Parlamento europeo; Lea Battistoni, direttrice del dipartimento Lavoro regionale; Giovanna Indiretto, responsabile unità pari opportunità dell'ISFOL; Vittorio Calaprice, funzionario della Commissione europea; Luisa Zappella presidente dell'Associazione EudifItali, per la direzione formazione della regione la dott.ssa Gugliermino e Caterina Nisida coordinatrice del gruppo Affari comunitari ed Internazionali della Consulta. Porterà il saluto delle Istituzioni la senatrice Rossana Boldi presidente della Commissione XIV Politiche dell'Unione Europea. Sono stati invitati i rappresentanti delle Istituzioni comunali, provinciali e regionali del Lazio.