Consulta Femminile Lazio. La povertà e l'esclusione sociale, al centro dei lavori del Forum delle donne
E' in pieno svolgimento, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, il Forum delle Donne, organizzato dalla Consulta femminile regionale per le pari opportunità del Lazio su "Impegni per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale: il contributo delle donne per l'Agenda Europea, Nazionale e Regionale".
Durante i lavori del Forum, introdotti dalla Presidente della Consulta Femminile, Donatina Persichetti, dalla vice presidente, Federica De Pasquale e coordinati dalla vice presidente Patrizia Germini, si sono susseguiti numerosi interventi, fra cui quello della neo Assessore al Lavoro, Politiche Sociali e Famiglia della Regione Lazio, Mariella Zezza, che ha portato i saluti della Presidente Renata Polverini, evidenziando la preoccupazione della Governatrice per il serio rischio di aumento della povertà nel Lazio e il suo apprezzamento per l'iniziativa promossa dalla Consulta femminile. L'Assessore Zezza, ha poi sottolineato quelle che saranno le priorità della sua azione di governo: "Intendo essere l'assessore dei lavoratori e delle lavoratrici, più che quello solo dedicato alle vertenze", ha affermato illustrando le diverse strategie che la Regione ha intenzione di mettere in atto: dall'introduzione del quoziente familiare sui figli a carico e persone disabili; al bonus per l'assistenza domiciliare; dalle politiche di conciliazione; agli incentivi alla formazione verso le alte professionalità; fino al rilancio dell'imprenditoria femminile.
Tra gli altri interventi quelli di Alessandra Servidori, consigliera nazionale di parità; Emanuela Tripi, vice capo di gabinetto del Ministero per le Pari Opportunità, Luana Melia, coordinatrice dell'Ostello Don Luigi Di Liegro.
Durante il Forum, inoltre, sono stati evidenziati alcuni dati riguardanti il Lazio emersi dalla ricerca "Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio", realizzata dell'Evaluation Research Group (ERG) dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche: nella nostra Regione una famiglia su cinque è povera e la media di povertà è del 21,8%, mentre quella soggettiva interessa il 54.3% della popolazione. Le donne sono tra le più colpite. Solo un decimo degli individui oggetto d'indagine non ha preoccupazioni.
Le attività del Forum, ancora in corso, proseguono ora nei diversi gruppi di lavoro.