Consulta Femminile Lazio: "Dal Forum delle donne proposte concrete per combattere l'emergenza povertà"
La povertà è divenuta ormai un'emergenza sociale: ha volti e manifestazioni diverse rispetto a un tempo, ma i dati confermano che la sua diffusione nel mondo e nel nostro Paese è in costante aumento. A esserne più colpite sono le fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani, gli immigrati, i giovani e le donne.
Sono questi gli elementi principali emersi nel corso del Forum delle donne dedicato alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale promosso dalla Consulta Femminile del Lazio che si è svolto oggi presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"L'appuntamento di oggi - ha evidenziato la presidente della Consulta Femminile, Donatina Persichetti - è stato fortemente voluto dalla Consulta perché quella della povertà e delle sue drammatiche conseguenze è una questione non più eludibile che sta interessando in maniera evidente anche il nostro territorio con una percentuale pari al 7,9% contro il 6,4% delle altre regioni centrali ed è per questo che deve essere affrontata delineando strategie d'intervento efficaci e puntuali e non solo da parte delle istituzioni. E' necessaria l'assunzione di responsabilità da parte della collettività perché, come ben ha evidenziato la Presidente Renata Polverini nel messaggio inviato al Forum, la povertà del singolo impoverisce tutta la società. Le donne sono spesso le prime a pagare il disagio della povertà, ma anche le prime a attivarsi per tentare di individuare soluzioni possibili e gli interventi delle relatrici presenti oggi ci hanno confermato quanto sia decisivo il ruolo delle donne in simili situazioni".
"Occorre - ha aggiunto la vice presidente, Federica De Pasquale - non solo ascoltare, ma soprattutto coinvolgere, con la sensibilità che è propria del mondo femminile, i bisogni effettivi di tutti coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio e di emarginazione in modo da poter dare risposte concrete alle nuove povertà generate dalla crisi globale che dagli Stati Uniti è giunta fino a noi e questo perché, come ha affermato Madre Teresa di Calcutta: "Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri".
L'apporto determinante dei dieci gruppi di lavoro istituiti all'interno della Consulta è stato, infine, sottolineato dalla vice presidente Patrizia Germini che, per l'occasione, ne ha coordinato le attività: "Ciascun gruppo - ha affermato - ha affrontato e evidenziato le criticità e le concrete possibilità di intervento per ciascuno dei settori di interesse al fine di tentare di ammortizzare gli effetti che povertà e emarginazione sociale stanno provocando nella nostra Regione, con particolare riferimento alla popolazione femminile, presentando i risultati e le attività intraprese sino ad oggi".
La Consulta femminile del Lazio, sulla base di quanto emerso dalle proposte emerse oggi nel corso del Forum, chiederà ora impegni precisi prima di tutto da parte del Consiglio regionale, ma anche di tutte le altre istituzioni coinvolte.