Donatina Persichetti: "Affermare la presenza delle donne nelle Istituzioni per favorire democrazia e sviluppo".

"La Sardegna è stata un'altra tappa della Conferenza delle Presidenti per promuovere il principio di pari opportunità e la maggiore rappresentanza delle donne nelle Istituzioni". Ad annunciarlo è Donatina Persichetti, coordinatrice nazionale delle presidenti degli organismi di parità regionali, all'indomani della Conferenza nazionale delle presidenti degli organismi paritari regionali tenuta il 18 settembre scorso a Cagliari.

"C'è l'esigenza di un impegno politico e civile per garantire la elezione delle donne apportando modifiche alla legge elettorale della Sardegna che consentano di realizzare la democrazia paritaria sancita dalla Costituzione italiana"- ha dichiarato Luisella Derosas Presidente della Commissione sarda - che chiede al Consiglio regionale e alle forze politiche della Sardegna la definizione e l'approvazione di una legge elettorale regionale con l'introduzione della doppia preferenza in analogia alla legge elettorale della Campania."

"E' mortificante - ha aggiunto la coordinatrice nazionale delle presidenti degli organismi regionali di parità, Donatina Persichetti - essere in coda nelle classifiche dei Paesi europei per rappresentanza femminile. Abbiamo il 17% delle donne nel parlamento nazionale, il 21% nel parlamento europeo, il 12.3% nei Consigli regionali, il 3% nei consigli di amministrazione.

"La battaglia della Campania - ha dichiarato Fiorella Girace, presidente della commissione femminile della Campania, si è vinta perché ha visto una trasversalità d'azione delle donne e degli uomini. La legge ha consentito l'elezione di 14 donne, pari al 23% del Consiglio regionale, riportando il risultato più importante nel paese". Ulteriore richiesta è verso i media a cui chiediamo che le trasmissioni politiche e i dibattiti rispettino l'obbligo di rappresentanza di genere, spesso non tenuta in considerazione dagli stessi partiti che indicano gli ospiti ai media.

E' stato formulato anche l'appello alle istituzioni, ai cittadini e alla stampa affinché si mobilitino in questa battaglia di civiltà.

Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio regionale del Lazio