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Sanità: una mozione unitaria per gli ospedali montani

24/05/2012
Sul ridimensionamento del reparto di ortopedia di Civita Castellana e Belcolle, ma anche la situazione dell'ospedale di Acquapendente, la cui offerta, secondo il sindaco Alberto Bambini: "risulta inadeguata per i 60 mila abitanti della zona, costretti a raggiungere il l primo pronto soccorso con anestesista e cardiologo, a 1 ora e mezzo di macchina" ; sono stati gli argomenti trattati nell'audizione odierna in commissione sanità, convocata dalla presidente Alessandra Manadarelli.
Auditi il direttore generale della Asl di Viterbo, Adolfo Pipino, e il direttore sanitario Marina Cerimele.
Sulla questione dei presidi montani la presidente Mandarelli, sollecitata dagli interventi del consigliere Giuseppe Parroncini, Giulia Rodano, Pietro Sbardella, Giuseppe Celli e Giuseppe Meplignano, ha proposto la sottoscrizione di una mozione unitaria che accomuni le istanze simili delle realtà montane della Regione. "Un modo per poter dar forza al presidente Renata Polverini, nella richiesta di eventuali deroghe al tavolo Stato- Regioni". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa