Consulta femminile. "Mai più violenza: esci dal silenzio!": premiati i vincitori
Il bando indetto dalla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità del Lazio, in concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza delle donne e rivolto a tutte/i le allieve e gli allievi delle scuole medie superiori di secondo grado, statali e paritarie ed alle allieve e agli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio.
Elaborati multimediali, letterari e artistici dei ragazzi delle scuole del Lazio, sono stati i protagonisti della giornata di oggi dedicata alle premiazioni del bando "Mai più violenza: esci dal silenzio!" tenutasi presso la ex Chiesa di Santa Marta a Roma. Il bando indetto dalla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità del Lazio, in concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza delle donne e rivolto a tutte/i le allieve e gli allievi delle scuole medie superiori di secondo grado, statali e paritarie ed alle allieve e agli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio.
Donatina Persichetti, presidente della Consulta Femminile del Lazio ha introdotto i lavori: "la finalità di questo concorso è quello di contribuire con questa forma di dialogo con le nuove generazioni a far conoscere il dramma che cela ogni violenza e di come sia causa di annientamento della persona e di destabilizzazione del suo contesto familiare. Ricordatevi - ha detto alla giovane platea la Perischetti - che una società in cui le donne stanno male è una società che sta male. Attraverso questo lavoro abbiamo scoperto un mondo giovanile che non resta in superficie, abbiamo incontrato un vivaio di talenti che entra nel profondo dell'essere e coglie le sfumature dell'esistenza. Abbiamo accertato la vitalità di un copro docente che ne proporre temi difficili ha saputo cogliere la sensibilità dei ragazzi portandoli all'elaborazione artistica del pensiero e ad una proposta sociale da divulgare".
Gli interventi sono stati preceduti dalla consegna della medaglia inviata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come encomio per l'iniziativa. Il silenzio complice della violenza è stato il tema affrontato dai vari interventi, come quello di Bruno Astorre, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, di Maurizio Perazzolo, presidente della Commissione Pari Opportunità e politiche sociali.
Un lungo e sentito intervento è stato quello del presidente del Senato, Renato Schifani, letto dalla vice presidente della Consulta Federica De Pasquale, mentre la Perischetti ha portato i saluti del Ministro Mara Carfagna e letto il lungo messaggio del presidente del Consiglio regionale, Mario Abruzzese. Patrizia Germini quello del ministro Giorgia Meloni.
Al termine ha avuto inizio la cerimonia di premiazione degli elaborati dei vincitori: per la sezione artistica Sara Urbani, del Liceo Scientifico Bruno Touschek di Grottaferrata, per aver realizzato un manifesto di forte impatto espressivo, per il multimediale è stato premiato Gianluca Saccente, dello stesso Liceo Bruno Touschek, per aver realizzato attraverso codici musicali del rap un trattamento originale e innovativo in grado di evocare attenzione e valori in un linguaggio vicino alle nuove generazioni, infine, per la sezione letteraria ha vinto il monologo della studentessa Francesca Di Sotto, dell'Istituto Socio-psico-pedagogico Fratelli Maccari di Frosinone, per l'esposizione in stile espressivo e coinvolgente tale da trasferire in maniera efficace il messaggio di denuncia.
I brani letterari sono stati recitati da Isabel Russinova e da Agnese Nano, ospiti d'onore della cerimonia.