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Minacce a giornalista e istituzioni di Ardea, approvata mozione

24/07/2013
Nella seduta odierna Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, all'unanimità, anche una mozione presentata dal vicepresidente Francesco Storace (La Destra) che impegna il presidente Zingaretti "a convocare un tavolo con la partecipazione della Direzione investigativa antimafia e i corpi di Vigili Urbani, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per debellare la criminalità che si annida nel comune di Ardea, consegnando alla giustizia i responsabili di atti intimidatori contro le istituzioni e i giornalisti che hanno avuto il coraggio di denunciare lo stato illegale nel quale versa la zona 'Le Salzare'". L'atto di indirizzo impegna inoltre Zingaretti "a presentare un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Velletri in riferimento ai fatti elencati" e "a completare la demolizione, avviata nel marzo 2012 dalla precedente amministrazione comunale con il sostegno economico della Regione Lazio, del complesso edilizio in via delle Salzare sorto sopra un sito archeologico, ad oggi occupato da centinaia di persone senza fissa dimora, dove si concentrano attività illegali legate ad episodi di violenza ed allo spaccio di sostanze stupefacenti".

Si chiede, infine, di "sollecitare l'Agenzia del Demanio a destinare, senza riserve, l'area in oggetto a patrimonio esclusivo dello Stato con l'obiettivo di consentire l'alienazione dei terreni ad uso civico agli originari assegnatari e loro dante causa" e di "intervenire sul comune di Ardea per ribadire la non condonabilità di manufatti abusivi realizzati in aree gravate da diritti di uso civico demaniale, in armonia con il parere formulato dai funzionari comunali il 31 luglio 2006".

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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