home / archivio notizie / dettaglio notizia

Acqua pubblica, le dichiarazioni di voto

17/03/2014
Poco prima della votazione con la quale è stata approvata la proposta di legge di iniziativa referendaria sulla tutela e la gestione dell'acqua, ci sono state le dichiarazioni di voto dei gruppi consiliari.

Devid Porrello, che ha annunciato il voto favorevole del M5S, ha parlato di legge che "porta con sé uno spirito diverso rispetto a come è stata gestita l'acqua fino ad oggi. Non nascondo però il mio rammarico per la bocciatura dell'emendamento che regolava la gestione della fase transitoria. Ora bisogna marciare dritti verso la ripubblicizzazione dell'acqua". D'accordo anche Gino De Paolis (Sel): "Pensavo che potessimo avere la maturità di tutelare tutti i cittadini del Lazio. Così non è stato. Ma sono convinto che comunque tutti i Comuni avranno la libertà di gestire l'acqua pubblica. Questa è una legge rivoluzionaria".
Voto favorevole anche da Giuseppe Cangemi (Ncd), Giuseppe Simeone (Pdl-FI) e Giancarlo Righini (FdI): "Con questa legge apriamo un varco in quella cortina che da anni affligge la gestione dell'acqua in tutta Italia. In alcune zone della nostra Regione il servizio è stato pessimo, da oggi ci dovrà essere un atteggiamento differente". Fabrizio Santori (Gruppo Misto) ha ricordato la "forte pressione dei cittadini. Il nostro lavoro deve andare sempre più nella direzione dell'ascolto del territorio. La gestione dell'acqua è questione delicatissima, basta pensare alla vicenda dell'inquinamento da arsenico negli acquedotti di proprietà regionale".
Riccardo Valentini (Per il Lazio) ha parlato di "legge all'avanguardia che apre prospettive nuove nella gestione del territorio. Non basta però questa legge, bisogna ancora lavorare molto per tutelare l'acqua". Secondo Marco Vincenzi (Pd) si tratta di un "elemento di novità assoluta: il Consiglio regionale approva una proposta di iniziativa popolare. Un valore aggiunto per una legge che ci fa fare un notevole passo in avanti sul la gestione dell'acqua nel nostro territorio".

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa