Consulta Femminile: Bene proposta legge su informazione e comunicazione, ma con osservatorio per tutela immagine donna
"Riteniamo che la proposta di Legge Regionale in materia di Informazione e Comunicazione, approvata all'unanimità dalla Commissione del Consiglio regionale, rappresenti un decisivo passo avanti verso l'utilizzo dei media in un'ottica di genere e rispetto delle pari opportunità". Lo sostiene l'Ufficio di Presidenza della Consulta Femminile regionale per le Pari Opportunità del Lazio.
"Consideriamo altresì importante - sottolineano le esponenti della Consulta - il recepimento di alcune proposte da noi avanzate, come quella relativa al rispetto della risoluzione dell'Unione Europea in materia di Pari Opportunità e all'inserimento della Consulta femminile tra gli organismi di consultazione del CORECOM, così come sancito dallo Statuto regionale. Auspichiamo però anche che, in sede di approvazione definitiva del provvedimento legislativo, il Consiglio regionale accolga l'ulteriore proposta della Consulta di istituire un Osservatorio regionale con il compito di monitorare la corretta circolazione delle informazioni e delle comunicazioni, prevedendo meccanismi sanzionatori nei confronti dei messaggi offensivi e lesivi della dignità della donna. Facciamo pertanto appello ai componenti della Commissione di Vigilanza e al Presidente del Consiglio regionale, Abbruzzese, affinché valutino attentamente questa richiesta, necessaria a completare il testo della proposta di legge".