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Concluso esame ordini del giorno sul collegato al bilancio

In due sedute approvati 31 ordini del giorno su 44. Nove respinti e quattro ritirati.
L'Aula della Pisana.14/09/2016
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vice presidente Francesco Storace, ha concluso l'esame dei 44 ordini del giorno riferiti alla proposta di legge n. 338 (cosiddetto collegato) votata il 6 agosto scorso. Dopo i 19 esaminati nella scorsa seduta (13 approvati, 5 bocciati e uno ritirato), oggi l'Aula ha approvato altri 18 ordini del giorno e respinti quattro (tre quelli ritirati).

Tra gli ordini del giorno approvati, nove sono stati presentati dal gruppo Forza Italia, con i quali si impegnano Presidente e Giunta regionale a intervenire su varie questioni:
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Sviluppo occupazionale e reindustrializzazione della provincia di Latina;
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realizzazione del Dea di II livello all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina;
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messa in sicurezza ospedale "Dono Svizzero" di Formia;
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valorizzazione e potenziamento del Cpo di Ostia;
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interventi di manutenzione della rete stradale del Lazio;
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abbattimento dell'Imposta regionale sulle attività produttive per le imprese nel settore turistico e dell'industria alimentare;
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abbattimento delle barriere architettoniche e trattamento dei materiali pericolosi negli edifici di edilizia residenziale pubblica;
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rimodulazione e adeguamento dei canoni di locazione per l'Edilizia residenziale pubblica;
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modifiche al testo unico in materia di urbanistica (in corso di stesura) per variare le altezze interne degli edifici fino a 2,70 metri per adeguamenti igienico sanitari, lasciando inalterato il volume complessivo esistente degli edifici.

Altri sette ordini del giorno approvati sono a firma del solo Antonello Aurigemma (sempre gruppo Forza Italia), quattro dei quali a carattere generale (uno per ciascun settore), con i quali si impegna la Giunta regionale a rafforzare le azioni politiche in materia di: Artigianato; Trasporto pubblico; Polizia Locale; Sport. Un quinto ordine del giorno impegna la Giunta regionale a intervenire in materia di dissesto idrogeologico per scongiurare gli effetti negativi di alluvioni e condizioni meteo, attraverso l'attivazione di piani di intervento e azioni concordate con la Protezione civile e i Comuni a rischio idrogeologico e la verifica del fabbisogno economico per la messa in sicurezza di tutte le aree a rischio. Il sesto ordine del giorno di Aurigemma impegna il presidente della Regione a salvaguardare i livelli occupazionali della società della ex Provincia di Roma "Capitale Lavoro". Infine, il settimo ordine del giorno, approvato con una integrazione di Daniele Mitolo (Pd), chiede al presidente della Giunta di risolvere il problema della contitolarità della concessione dell'acquedotto Peschiera Le Capore tra Regione Lazio, Roma Capitale e Provincia di Rieti.

Due invece gli ordini del giorno approvati su proposta di consiglieri di maggioranza. Si tratta di quello in materia di Attività produttive presentato da Gian Paolo Manzella (Pd) e sottoscritto anche da Daniele Fichera (Psi), Enrico Forte e Daniele Mitolo (entrambi del Pd), che impegna il presidente della Regione e l'assessore allo sviluppo economico ad adeguare la normativa regionale sui Consorzi a quella nazionale al fine di superare le criticità che riguardano il ritorno delle aree industriali in tempi utili ai Consorzi per la loro riassegnazione. Prima della votazione, il testo è stato integrato da Daniela Bianchi (Si-Sel) per inserire la richiesta di impegno ad aggiornare le funzioni e gli strumenti a disposizione dei Consorzi. Il secondo ordine del giorno di maggioranza, che riguarda la Sanità, è stato illustrato da Marta Bonafoni (Si-Sel) - ma sottoscritto anche da altri consiglieri - e impegna il presidente della Giunta regionale a dare direttive e indicazioni alle Asl per coprire le dotazioni organiche attraverso nuove assunzioni con contestuale riduzione delle prestazioni aggiuntive e dei servizi esternalizzati, tenendo conto - nei futuri concorsi pubblici - del riconoscimento dei titoli di servizio ai lavoratori già impiegati nei servizi sanitari e sociali delle Asl.

Quattro gli ordini del giorno bocciati, tutti a firma Forza Italia: uno a sostegno della bigenitorialità; uno richiedente interventi di recupero e valorizzazione di locali botteghe o attività tradizionali; uno volto a far trasformare l'Ipab di Santa Margherita in Fondazione di diritto privato; uno, infine, mirante a realizzare un progetto denominato "Spendi un sorriso" finalizzato al contrasto della povertà e dell'emarginazione sociale.

Tre, infine, gli ordini del giorno ritirati: due di Forza Italia e uno della consigliera Cristiana Avenali (Pd). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa