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Consiglio approva 13 ordini del giorno sul collegato al bilancio

Seduta aggiornata a mercoledì 14 settembre, ore 10.
L'Aula della Pisana.07/09/2016
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi 13 ordini del giorno riferiti alla proposta di legge n. 338 (cosiddetto collegato) votata il 6 agosto scorso. Cinque sono stati bocciati e uno ritirato. I restanti 25 verranno esaminati nella prossima seduta, convocata per mercoledì 14 settembre alle ore 10.

I lavori del Consiglio si sono aperti con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che all'alba del 24 agosto scorso ha colpito il Centro Italia, provocando vittime e danni pesanti soprattutto nei comuni di Amatrice e Accumoli in provincia di Rieti e Arquata del Tronto nelle Marche.

Dei 44 ordini del giorno collegati alla proposta di legge n. 338, il Consiglio oggi ne ha esaminati 19, accogliendone 13. Tra questi, tre riguardano le norme in materia di agricoltura: uno di Antonello Aurigemma (FI) impegna la Giunta a rafforzare le politiche del settore sull'intero territorio regionale; un altro presentato dal gruppo Forza Italia e illustrato da Giuseppe Simeone chiede di promuovere a scopo benefico la cessione di prodotti alimentari invenduti; un terzo, infine, presentato dal gruppo Si-Sel e illustrato dal capogruppo Gino De Paolis impegna la Giunta a intervenire per ridurre il costo di affrancazione dei proprietari nei beni soggetti a usi civici.

Cinque invece gli ordini del giorno approvati in materia di ambiente: due sono di Aurigemma che col primo impegna la Giunta ad attivarsi per far allacciare all'acquedotto Peschiera i 19 comuni del reatino che attualmente sono collegati a quello abruzzese di Verrecchie, mentre col secondo chiede la prosecuzione dei lavori di escavazione pozzi in località Torano del comune di Borgorose per l'erogazione di acqua potabile; i consiglieri Enrico Panunzi (Pd), Daniele Sabatini (Cuoritaliani) e Riccardo Valentini (Pd) richiedono invece alla Giunta di attivare, d'intesa con la Regione Umbria, le procedure per spostare alcuni comuni del viterbese dal consorzio di bonifica "Tevere Nera" a quello "Lazio Nord"; con un quarto ordine del giorno in materia ambientale, i consiglieri Daniele Fichera (Psi), Simone Lupi (Pd) e Massimiliano Valeriani (Pd) impegnano il presidente e la Giunta a dare disposizioni agli uffici competenti affinché vengano effettuati test epidemiologici sullo stato della salute della popolazione residente nelle aree limitrofe agli scali aeroportuali; infine, un quinto ordine del giorno presentato dal gruppo Forza Italia e illustrato da Giuseppe Simeone impegna il presidente e la Giunta ad attivarsi per la difesa e la ricostruzione di tutto il litorale laziale contro il rischio di erosione.

Lo stesso Simeone, a nome del suo gruppo, ha illustrato l'ordine del giorno in materia di turismo approvato dall'Aula che impegna la Giunta a incentivare la diffusione della pesca ricreativa e sportiva non solo nell'area costiera del Lazio ma anche nell'entroterra, al fine di implementare l'offerta turistica e aumentare i posti di lavoro connessi all'indotto.

Due gli ordini del giorno approvati in materia di commercio, entrambi riguardanti la cosiddetta Direttiva Bolkenstein della Commissione europea: il primo, illustrato da Gian Paolo Manzella (Pd) e sottoscritto anche da Daniele Mitolo (Pd) e Daniele Fichera (Psi), impegna il presidente e l'assessore allo sviluppo economico a supportare Comuni e associazioni di categoria interessate per assicurare il rispetto delle indicazioni vincolanti contenute nell'Intesa Stato-Regioni del 5 luglio 2012 e a verificare con il Governo eventuali criticità derivanti dall'applicazione della Direttiva europea, per salvaguardare il lavoro di migliaia di famiglie; il secondo ordine del giorno, presentato dal gruppo Fratelli d'Italia e illustrato da Fabrizio Santori, impegna presidente e Giunta ad "attivarsi presso le opportune sedi nazionali ed europee per rappresentare le problematiche e le serie criticità scaturenti dall'applicazione di una normativa che rischia di distruggere un'economia radicata e strutturata da anni sul territorio regionale", per individuare gli opportuni correttivi.

Due gli ordini del giorno approvati anche in materia di lavoro, entrambi presentati dal gruppo Fratelli d'Italia e illustrati da Fabrizio Santori, uno avente ad oggetto l'ottava salvaguardia di lavoratori e lavoratrici esodati, l'altro finalizzato a estendere le forme di sostegno all'occupazione anche ai 150 lavoratori della Ground Care ed ex Globe Ground.

Bocciati, infine, un altro ordine del giorno sulla Direttiva Bolkenstein presentato da Luca Malcotti (Cuoritaliani), uno sull'emergenza rifiuti (Aurigemma), uno sul trasporto pubblico (Fratelli d'Italia), uno sulla semplificazione amministrativa (Cuoritaliani) e uno sull'acqua pubblica (Movimento 5 stelle). Ritirato da Aurigemma un ordine del giorno sulla società Laziocrea. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa