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Collegato al Bilancio, l'Aula approva l'articolo 1

La seduta è stata aggiornata a domani alle ore 11. Prevista la prosecuzione a oltranza.
L'Aula della Pisana.04/08/2016
Via libera dal Consiglio regionale all'articolo 1 della proposta di legge n. 338 "Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione". L'Aula ha inoltre approvato, sempre questa sera, sette emendamenti al testo su iniziativa della Destra, di Cuoritaliani e del Movimento cinque stelle.

Tra le misure previste dall'articolo 1 ("Disposizioni per la trasparenza") quella che impedisce incarichi ai manager che abbiano peggiorato progressivamente nei cinque anni precedenti, per tre esercizi consecutivi, i conti di bilancio di enti, società e organismi che rientrano nella sfera delle Regioni. Incluse quelle diverse dal Lazio, come introdotto da una proposta di Cuoritaliani. Tra questi enti vanno ricompresi, grazie a un emendamento di Francesco Storace (La Destra), anche quelli del servizio sanitario regionale.

Introdotti, sempre dall'articolo approvato questa sera, il tetto di due mandati per sindaci e revisori dei conti, la verifica della veridicità delle dichiarazioni rilasciate in occasione degli incarichi (emendamento M5s), bandi per l'ammissione a benefici e provvidenze, un piano di riordino delle Ipab entro il prossimo 15 dicembre, una norma sulle alienazioni relative ai patrimoni Ipab e misure per i contributi 2016 delle società di mutuo soccorso. Le Ater, infine, dovranno pubblicare ogni tre mesi sul sito l'elenco dei locali commerciali in morosità e di immobili in locazione quando affittuari siano partiti politici, organizzazioni sindacali o altre associazioni. La disposizione, grazie a un emendamento cinque stelle, vale anche per gli immobili di proprietà regionale, di ente pubblico dipendente, società controllata o partecipata e organismo pubblico di diritto privato finanziato sempre dalla Regione.

 
 

IL DIBATTITO GENERALE


Prima dell'avvio dell'esame dell'articolato si è completato il dibattito generale avviato ieri sera. Una discussione caratterizzata dalla ricerca di spazi di confronto tra maggioranza, rappresentata da Massimiliano Valeriani (Pd), e centrodestra sull'accoglimento dei 701 emendamenti. Sul merito del collegato hanno preso la parola numerosi esponenti dell'opposizione, toccando svariati argomenti. Evidenziate "luci e ombre", come ha osservato l'assessore Alessandra Sartore nella replica finale. "Non c'è stato un intervento di nessuno dei consiglieri regionali completamente negativo sul provvedimento" ha detto Sartore, ricordando il lavoro svolto in commissione con 122 emendamenti approvati.

Si è parlato anche oggi della questione Rsa, di trasparenza, di società regionali, di servizi sociali, di urbanistica, di piano casa e di numerosi altri. Tra le critiche: denunce di scarsa trasparenza nelle scelte (Giuseppe Cangemi, Cuoritaliani), presenza di alto tasso di tecnicismi in una normativa intitolata alla semplificazione (Giuseppe Simeone, FI), accuse di mera "gestione del corrente" e alcuni temi affrontati in "malo modo" (Mario Abbruzzese). "C'è troppa roba - ha osservato Pietro Sbardella (Misto) - perché non siete in grado di portare in Aula e fare delle leggi normali, che risolvono i problemi normali". Daniele Sabatini (Cuoritaliani) ha osservato che la legge contiene temi che avrebbero dovuto essere nell'agenda politica da qualche anno.

Per Fabrizio Santori (FdI) non è accettabile parlare di competitività e sviluppo, visto lo stanziamento totale di 38 milioni di euro "cioè nulla rispetto a quello che è il bilancio complessivo della Regione". Francesco Storace è stato molto critico nei confronti della maggioranza, accusata di "strafottenza" e "arroganza", perché a suo dire non ha mostrato alcuna disponibilità nel cercare un confronto sugli emendamenti e, in tal senso, il vicepresidente del Consiglio l'ha diffidata dal presentare il maxiemendamento, da lui definito "un abuso d'ufficio". Annunciato da Sabatini un ordine del giorno per le dimissioni dell'assessore Lidia Ravera dopo il ritiro in commissione Bilancio della proposta, di iniziativa della responsabile dell'Assessorato alla Cultura, di istituire un Museo del Neorealismo a Fondi (Latina).

 
 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa