Consulta femminile Lazio: "Corsia preferenziale per processi di violenza di genere"
La presidente della Consulta femminile della Regione Lazio, Donatina Persichetti, è intervenuta oggi alla conferenza stampa indetta sul caso Danilo Speranza, l'uomo noto come "il guru di San Lorenzo", accusato di aver abusato di due bambine e attualmente libero con obbligo di firma a causa della scadenza dei termini di custodia cautelare a suo carico.
Il provvedimento di libertà concesso all'imputato, firmato dal tribunale di Tivoli - notoriamente contraddistinto da forti carichi di lavoro - trova ferma opposizione di tutte le sigle che rappresentano i diritti delle donne e dei minori, per la gravità dell'accusa e per la consapevolezza dei forti ritardi dei processi che mettono in discussione i termini di ragionevolezza dell'iter processione considerata "la pericolosità sociale" dell'imputato.
Si chiede pertanto un iter processuale dedicato che dia certezza, per consentire un più rapido esame delle numerose testimonianze, in modo da arrivare alla sentenza in tempi brevi, nel rispetto di tutte le parti coinvolte. La prima denuncia di abuso su minori sporta contro Speranza risale infatti all'estate 2009.
Secondo la presidente Persichetti: "pur essendo noti i tagli delle risorse umane e delle spese della magistratura che quotidianamente mettono a rischio i tempi dei processi in Italia, bisogna pensare alla situazione psicologica delle vittime, specie se giovani e donne, costrette a rivivere per anni l'abuso subito".
"Tutto ciò rischia di scoraggiare le nuove denunce di violenza - spiega Persichetti -: per questo chiedo un approfondimento istituzionale sull'attuale emergenza sociale e individuare azioni più incisive capaci di superare le criticità delle normative penali, prevedendo anche una corsia preferenziale per i reati di violenza sulle donne; piani e strategie utili per la prevenzione e per la protezione delle vittime. Per questi motivi si chiede un incontro urgentissimo con il ministro di Giustizia Severino e del Welfare Fornero".