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Agricoltura, approvata norma su finalità legge promozione canapa

Passano anche 10 emendamenti: ok a divieto di coltivazione per uso terapeutico o ricreativo. Allargamento sostegno ad altre iniziative oltre che ai "progetti pilota".
Passano anche 10 emendamenti: ok a divieto di coltivazione per uso terapeutico o ricreativo. Allargamento sostegno ad altre iniziative oltre i "progetti pilota".25/01/2017
Via libera da parte del Consiglio regionale del Lazio al primo articolo della proposta di legge per la promozione della coltivazione e la filiera, la trasformazione e la commercializzazione della canapa (cannabis sativa). La disposizione - che descrive le finalità della normativa all'esame dell'Aula - prevede a questo scopo "progetti pilota" e il ricorso a bandi attuativi di regolamenti europei nei settori delle attività produttive, dell’ambiente e delle risorse energetiche. La seduta è stata aggiornata dal presidente di turno, Mario Ciarla (Pd), a mercoledì 1 febbraio alle ore 10 con la prosecuzione dell'esame della proposta di legge dopo il question time. Il testo unificato è frutto di due iniziative, la prima (n. 205) a firma di Gino De Paolis (Si-Sel) e altri, la seconda (n. 218) dei consiglieri M5s.

Dieci gli emendamenti approvati oggi, provenienti dai gruppi Forza Italia, lista Storace, M5s (metà del totale) e Sinistra italiana-Sel. Respinte dall'Aula tutte le proposte di modifica richieste da Fratelli d'Italia. “È una legge bandiera. Una legge inutile”, ha ripetuto più volte Fabrizio Santori (FdI). Un modo - altra obiezione - per aprire la strada alla legalizzazione della droga leggera. Aspetto questo non solo escluso dall'assessore all'Agricoltura, Carlo Hausmann, ma ribadito da un emendamento approvato dal Consiglio su proposta di Olimpia Tarzia (lista Storace), autrice anche di una precisazione sui limiti di tetraidrocannabinolo (Thc). "È vietata - si legge - la coltivazione della canapa (cannabis sativa) per uso terapeutico o ricreativo nonché ogni attività finalizzata alla produzione ed estrazione di sostanza stupefacente".

Altro punto dibattuto, oggetto di una battaglia dei Cinque stelle (che hanno ottenuto un ampliamento della promozione a filiera, trasformazione e commercializzazione della canapa), è il modello dei "progetti pilota", ai quali si preferisce un approccio che consenta invece l’ingresso di agricoltori che avrebbero interesse a investire in questo settore. Apprezzamento per l'apertura contenuta in un emendamento di Gino De Paolis (Si-Sel), approvato dall'Aula, che estende la possibilità di contributi a ulteriori interventi, diversi dai "progetti pilota". Si tratta di una serie di iniziative contenute nella formulazione dell'articolo 4, non ancora approvato, che apre al sostegno di produzione, lavorazione, trasformazione da parte di aziende agricole, coop e consorzi; associazioni; imprese, società e associazioni di imprenditori dei settori agricolo, industriale, alimentare ed ambientale. Il sostegno per filiere produttive integrate per prodotti derivati dalla canapa per uso alimentare, industriale e ambientale (in particolare per la fitodepurazione dei siti inquinati, nella bioedilizia e nella bioingegneria) è stato oggetto degli emendamenti di Forza Italia approvati dall'Aula. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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