"Urban regeneration" si aggiudica il premio: "Città al femminile"
Soddisfazione della presidente della Consulta Femminile, Donatina PersichettiLa terza edizione del premio "Città al femminile" è stato vinto dall'Architetto Stefania Papitto con il progetto: "Urban Regeneration". Il progetto vincitore del concorso vuole riqualificare una zona dell'Eur in una visione di città "family friendly".
Pieno successo alla premiazione del Bando annuale "Città al femminile", indetto dalla Consulta Femminile e Pari Opportunità della Regione Lazio.Ideato e proposto dal gruppo "Ambiente e Territorio" della Consulta Femminile, coordinato dall'arch. Virginia Rossini, il premio rientra tra le iniziative volte a monitorare e promuovere le esperienze ed i talenti femminili che valorizzano l'innovazione e l'impatto socioculturale dell'ambiente in vari settori del territorio laziale.
"Con questo premio, la Consulta femminile vuole contribuire a sollecitare una riflessione su come la nostra qualità della vita sia legata alla capacità di interpretare i bisogni, valorizzare e tutelare l'ambiente naturale - dichiara Donatina Persichetti presidente della Consulta - favorendo nel contempo la realizzazione di strutture necessarie a rendere il nostro territorio competitivo e produttivo. Va però evidenziato che nella pianificazione territoriale la collocazione e scelta dei servizi incidere diversamente nella realtà di donne e uomini. Acquista quindi un valore fondamentale avvalersi del contributo delle donne nel progettare città più fruibili e rispondenti alle esigenze di donne, uomini, bambini ed anziani, proprio per le loro specificità".
La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi, venerdì 30 Marzo nella Sala delle Bandiere - Parlamento Europeo - Ufficio d'Informazione per l'Italia, Via IV Novembre 149 a Roma. L'evento è stato aperto dalla presidente Donatina Persichetti, con l'introduzione della coordinatrice Virginia Rossini. I saluti della consigliera di parità Alida Castelli. E' stato poi proiettato il video "La città al Femminile: istruzioni per l'uso" di Eleonora Facco. Sono intervenute le vicepresidenti della Consulta, Patrizia Germini e Federica De Pasquale.
Alla vincitrice è stato attribuito il primo premio. Tutti i progetti partecipanti saranno inseriti in un database che costituirà una sorta di archivio per catalogare, conoscere e diffondere le esperienze innovative e migliorative relative all'ambiente viste in un'ottica di genere e nel contempo rappresentare una opportunità per promuovere le donne che operano in tale settore al quale non viene troppo spesso dato adeguato riconoscimento.
Gaetano Orticelli
Addetto stampa Consiglio regionale del Lazio