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Approvati i primi 17 ordini del giorno collegati alla legge per la semplificazione

Sedici sono del gruppo Fratelli d’Italia, uno della consigliera Angelilli. Ritirate 139 proposte, ne restano 212 che verranno esaminate a partire da mercoledì 3 ottobre.
27/09/2018
Il Consiglio regionale del Lazio ha iniziato oggi, giovedì 27 settembre, l’esame dei 373 ordini del giorno collegati alla proposta di legge regionale n. 55 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, approvata il 25 settembre scorso. Nella seduta odierna l’Aula ne ha vagliati 161, approvandone 17 e respingendone 5. Ritirati 138, uno ritenuto non ammissibile. Tra i provvedimenti approvati, sedici sono stati presentati dal gruppo Fratelli d’Italia e uno dalla consigliera Roberta Angelilli (Lazio 2018).

Due ordini del giorno riguardano il tema del lavoro. Il primo, a firma Ghera-Righini-Colosimo, chiede alla Giunta regionale di “avviare un percorso volto alla stabilizzazione del personale assunto con contratto a tempo determinato e alla programmazione di nuove assunzioni mediante apposite selezioni pubbliche, al fine di completare la pianta organica di Ares 118”. Il secondo, a firma Angelilli, con riferimento agli appalti regionali ad alta intensità di manodopera, chiede alla Giunta di presentare entro un anno una proposta di legge “finalizzata a garantire l’effettiva applicazione delle clausole di salvaguardia sociale”, attraverso la previsione di un punteggio premiante per le offerte che garantiscano al personale già in servizio i medesimi livelli occupazionali e retributivi al momento della pubblicazione del bando (compresa l’anzianità).

Degli altri ordini del giorno approvati su proposta del gruppo Fratelli d’Italia, tre riguardano i beni confiscati alla criminalità organizzata e impegnano Presidente e Giunta regionale a prevedere ulteriori interventi per la loro valorizzazione e il riutilizzo da parte delle cooperative e delle associazioni, anche attraverso progetti finalizzati a creare nuova occupazione, nonché ad attivarsi affinché gli enti locali possano procedere alla manutenzione e alla ristrutturazione degli stessi beni.

Altri due documenti riguardano la verifica della fattibilità del progetto di riqualificazione dello stadio Flaminio e l’elaborazione di un piano “reale, concreto ed effettivo” per recuperare la struttura dell’ospedale Forlanini, da rendere operativo entro il 2019.

Tutti gli altri ordini del giorno approvati intervengono su svariati argomenti, impegnando presidente e Giunta regionale a:

-         fornire al legislatore nazionale “indirizzi per l’adozione di una nuova disciplina legislativa in materia di procedure di alienazione delle aree gravate da usi civici”;
-         “garantire un contributo organizzativo e finanziario ad iniziative di sensibilizzazione sull’abuso di bevande alcoliche da realizzare nelle scuole medie e negli istituti scolastici superiori presenti nel Lazio”;
-         “a porre in essere, in sinergia con le amministrazioni locali, ogni opportuna iniziativa per garantire il rispetto della legalità nei campi nomadi e per contrastare il fenomeno dei roghi tossici a tutela della salute e dell’incolumità delle persone;
-         “a finanziare e realizzare una ciclovia che colleghi il territorio dei comuni dei Castelli romani, lungo la via dei Laghi, partendo da Velletri per giungere fino a Marino”;
-         “a dotare gli edifici scolastici, gli ospedali e tutti gli immobili di proprietà della Regione Lazio di adeguati strumenti di rilevamenti dei danni a seguito delle scosse sismiche al fine di prevenire eventuali crolli e a mettere in sicurezza le strutture lesionate;
-         “a prevedere lo stanziamento di fondi dedicati al sostegno degli anziani non autosufficienti” e “contributi per fornire un’adeguata assistenza alle famiglie con disabili a carico”;
-         a stanziare contributi per le strutture sportive regionali in cambio di tariffe agevolate per giovani, disoccupati, anziani e cittadini con basso reddito;
-         a prevedere interventi nelle scuole per realizzare progetti finalizzati a offrire strumenti e competenze per diventare “giovani agricoltori”;
-         ad avviare una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro l’abbandono di animali e per l’adozione degli stessi.

L’esame degli altri 212 ordini del giorno riprenderà mercoledì 3 ottobre, a partire dalle ore 11. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa