Lazio, Consulta Femminile: "La dignità e creatività delle donne detenute"
"Un filo sottile ma inalterabile che le donne tessono per trasmettere le proprie esperienze, l'elaborazione di un pensiero e una riflessione sull'esistenza: messaggi sociali e culturali che travalicano i confini e le sbarre della detenzione per comprendere il senso della vita e dare significato ai valori umani". Così la Presidente della Consulta Femminile Regionale,
Donatina Persichetti, ha interpretato nel corso del suo intervento il messaggio del progetto formativo dedicato al reinserimento nella società delle detenute della casa Circondariale femminile di Rebibbia, una tra le più grandi d'Europa. Il progetto "Donne dentro e fuori" - ideato dal Liceo artistico statale "Enzo Rossi" - sezione distaccata di Rebibbia, è stato presentato oggi nella sala Walter Tobagi della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, promosso dall'Associazione Stampa Romana e dal Garante dei detenuti, Angiolo Marroni, ed ha coinvolto una cinquantina di detenute.
"Si tratta - ha detto ancora Persichetti - di un progetto di particolare valore poiché è mirato a far parlare attraverso l'arte, le emozioni e il coraggio di affrontare il proprio destino pagando la propria pena ma senza rinunciare alla dignità della persona espressa anche attraverso un'attività lavorativa".