''Mai più violenza'', premiazione in Consiglio regionale
Giunto all'epilogo il concorso organizzato in collaborazione con la Consulta regionale femminile per le pari opportunità del Lazio.
Sala Mechelli gremita di studentesse e studenti, venerdì 13 dicembre, per la premiazione del bando di concorso "Mai più violenza: esci dal silenzio", promosso dal Consiglio regionale congiuntamente alla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità, per stimolare un'analisi del fenomeno della violenza sulle donne in tutte le sue forme e per educare alla non violenza e alla costruzione di corrette relazioni interpersonali. La cerimonia si è tenuta infatti alla presenza delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie superiori e degli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio, che hanno aderito all'iniziativa giunta alla sesta edizione, nata per favorire il confronto tra le nuove generazioni, gli insegnanti e le associazioni femminili sul tema della violenza.
Il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori ha portato il suo saluto ai partecipanti, affermando che "dispiace non aver potuto organizzare questa iniziativa nella giornata internazionale dedicata a questo tema ma forse e' un bene, perche' questo e' un tema che va ricordato tutti i giorni e non uno solo"; ed aggiungendo che "l'auspicio e' quello di ripetere questa cerimonia tutti gli anni, anche con uno spazio maggiore a disposizione in modo da poter ospitare tutti i partecipanti". Donatina Persichetti, responsabile della Consulta femminile, nel presentare gli ospiti ed introdurre il tema, ha sottolineato il fatto "che in questa edizione, per la prima volta, la partecipazione sia stata maggiore nei piccoli centri che in quelli grandi". Oltre al concorso, giunto alla sesta edizione, il Consigliere Segretario Maria Teresa Petrangolini, ha ricordato che il Consiglio è impegnato nella proposta di legge in materia di contrasto alla violenza sulle donne, attualmente all'esame della V Commissione. "Stiamo discutendo una legge sulla prevenzione del fenomeno e di assistenza alle vittime che ha visto l'apporto di numerose associazioni", ha spiegato ai ragazzi che hanno affollato la Sala Mechelli. A tale proposito, "sono state fatte oltre 90 audizioni" ha aggiunto Eugenio Patanè (Pd), presidente della V commissione. Sono inoltre intervenuti i consiglieri: Mario Abbruzzese (Pdl), Piero Petrassi (Cd), Daniele Sabatini (Ncd); Federica De Pasquale, per la Consulta femminile, e la ricercatrice dell'Istat M. Giuseppina Muratore.
Oltre 300 gli elaborati pervenuti, suddivisi nelle tre diverse categorie: 76 opere multimediali, 65 componimenti letterari e 170 lavori artistici, di cui una parte esposti alla Pisana per l'occasione. Sono risultati vincitori, per la sezione letteraria, Chiara Sodani con "Donne come fenici", del Liceo scientifico e linguistico di Ceccano; per la sezione artistica, Dario Penta, dell'I.I.S. Liceo Artistico "F. Orioli" di Viterbo; per la sezione multimediale ha vinto "Una donna nuova in un paese per vecchi (il caso di Franca Viola)", lavoro collettivo della classe IV F ancora del Liceo Scientifico e linguistico di Ceccano, composta da Belli Giulia, Capoccetta Anna, Cappellina Camilla, Capua Giorgia, Celenza Noemi, Celenza Piergiorgio, Cimaroli Valentina, Di Bella Andrea, Frati Letizia, Massa Noemi, Micheli Irene, Migliori Michele, Neroni Giulia, Penna Rebecca, Polidori Gianmarco, Protani Michela, Reali Veronica, Simoni Alessandro, Testa Marco, Trani Debora.
Per le loro particolari qualità, il comitato di selezione ha ritenuto di assegnare anche sette menzioni speciali. I riconoscimenti sono andati a "La sconfitta non è donna" elaborato multimediale di Alessandrini Chiara, Tiberia Ilaria, Tomei Valentina, Trapani Serena, Classe IV E, Liceo Scientifico e linguistico di Ceccano; elaborato multimediale "e alla fine...", lavoro collettivo della classe I A (Angeloni Giulia, Bellini Nicolò, Calì Alessandra Flavia, Cerafogli Arianna, Fasciolo Leonardo, Ferroni Ludovica, Festuccia Valeria, Fioravanti Agatha, Fondi Eleonora, Forino Martina, Martini Maria, Minnozzi Maria Ludovica, Patarini Tamara, Pitorri Francesca Romana, Rauco Valerio, Scorretti Davide, Serva Leonardo) del Liceo Classico Statale "M.T.Varrone" di Rieti; elaborato multimediale "In Justice", lavoro collettivo di Celletti Giulia, Bacchin Federica, Iapichino Luca, Battaglia Lucrezia, Tersoli Christian, Sciacovelli Giulia, Boccia Monica, Holl Flavia, Botarelli Andrea, Cocucci Giorgio, Piastra Michela, Bianca Annalisa, Dallaiti Valerio, D. Caldarelli Lidia, Princi Flavia, Benedetti Giulia, Virgilio Rosa, Ricci Giulia, Forti Jessica, Guidi Giulia, Baratta Rosaria, Di Salvo Giorgia, Bartoccini Martina, Fratoni Mattia, Piscopo Giulia, Di Prospero Giulia, Olimpieri Arianna, Turco Enrico, Laurini Camilla, Federici Danila, Campos Saori, Quintieri Sara, Pepponi Giorgia, Guerrini Rebecca, Farris Greta, D'Aquanno Giuseppe, Arcarese M. Chiara, Martini Veronica, Parsi Veronica, Fiorentini Luca, Lazzaretti Chiara, Canino Sofia, Maggiulli Cristina, Rizzo Anastasia, Generali Martina, Bartoli Giulia, Nepi Caterina, Casa Fedrica, Flinta Alice, Fiori Jasmin, Laruccia Caterina, Valentino Chiara, Greco Filippo Antonio, D'Antrassi Cristina, Ugolini Eleonora, Cerasa M. Giulia, Battistini Alice, Ramacciani Arianna, Colaianni Laura, del Liceo Ginnasio Statale "M. Buratti" di Viterbo; elaborato artistico, "Abito scultura", lavoro collettivo di Erica Pittà e Claudia Poggi, classe V T.A.M., dell'Istituto IPIAS "O. Olivieri" di Tivoli; elaborato artistico, "Opera in argilla", lavoro di Linfozzi Lisa e Borgia Alessandra del Liceo Artistico Statale di Latina; elaborato artistico, "BASTA" di Valter Ponza, I.I.S. "Michelangelo Buonarroti" di Fiuggi. Infine, una menzione è andata alle autrici delle opere grafiche del Liceo artistico statale "Enzo Rossi", sezione staccata Casa Circondariale Femminile Rebibbia di Roma.
Oltre ad un premio di 1.000 euro per ciascuna delle categorie di concorso che verrà erogato tramite gli istituti scolastici dove sono iscritti gli studenti risultati migliori classificati, le opere vincitrici beneficeranno di un'ampia diffusione. In tutti i capoluoghi di provincia della Regione verranno affissi i manifesti del miglior lavoro artistico, quello letterario sarà stampato e distribuito, mentre verranno promossi spot pubblicitari del contributo multimediale, al fine di sollecitare una riflessione consapevole sulla violenza.