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Nuova deliberazione dell'Udp per adeguare misure anti Covid 19 a norme nazionali e "zona arancione"

I consiglieri regionali potranno nuovamente ricevere ospiti in sede, tre al giorno e uno per volta, mentre il lavoro agile torna al 70 per cento. Disposizioni in vigore fino al 30 aprile.
L'ingresso del Consiglio regionale.06/04/2021
L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha approvato oggi la deliberazione n. 33, concernente “Modifica alla deliberazione dell'Ufficio di presidenza 15 gennaio 2021, n. 6 (Misure organizzative di prevenzione e protezione dal rischio di esposizione a Covid-19. Atto d'indirizzo) e successive modifiche”, per aggiornare le disposizioni interne dopo la pubblicazione del decreto legge 1° aprile 2021, n. 44 (Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19, in materia di vaccinazioni anti Sars-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici) ed in particolare l’articolo 1 che prevede che “dal 7 aprile al 30 aprile 2021 si applicano le misure di cui al provvedimento adottato in data 2 marzo 2021, in attuazione dell'articolo 2, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35”.

In base alla deliberazione dell’Ufficio di presidenza di oggi, i consiglieri regionali potranno nuovamente ricevere visitatori in sede, tre al giorno e uno per volta, mentre il lavoro agile per i dipendenti torna al 70 per cento. Aumenta, quindi, il lavoro in presenza, previsto non più solo per le attività indifferibili ma per una quota massima giornaliera pari al 30 per cento del personale complessivamente assegnato a ciascun Servizio, alle strutture amministrativo-gestionali e anche per quello di diretta collaborazione.

Il provvedimento approvato oggi, inoltre, prevede già le misure da adottare nel caso in cui il Lazio rientrasse nuovamente tra le Regioni in “zona rossa”:

a) sospensione delle visite di delegazioni, di rappresentanze di cittadini o di lavoratori, sindacati, di comitati o associazioni, di cittadini che intendono incontrare l'Ufficio di presidenza, i consiglieri o gli organismi di raccordo istituzionale, di controllo, di garanzia e di consultazione istituiti presso il Consiglio regionale;

b) limitazione della presenza dei dipendenti presso gli uffici del Consiglio regionale alle sole attività indifferibili da rendere in presenza, così come individuate dalla Segretaria generale e dai direttori dei servizi, per quanto riguarda le strutture amministrativo-gestionali e, con riferimento al personale assegnato alle strutture di diretta collaborazione di cui ai capi II e III del Titolo II del Regolamento di organizzazione, svolgimento dell’attività in modalità agile, salvo diversa disposizione dei responsabili delle rispettive strutture per specifiche e indifferibili esigenze.

La deliberazione dell’Udp è immediatamente esecutiva e, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1 del decreto legge 44/2021, conserva la propria efficacia fino al 30 aprile 2021.

In allegato la deliberazione n. 33 del 6 aprile dell'Ufficio di presidenza. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa