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Consiglio regionale: via libera a modifiche Ato e variazioni di bilancio

Servizio idrico: approvato il passaggio di Campagnano dall’Ambito territoriale di Viterbo a quello di Roma.
Un particolare dell'aula consiliare.14/07/2021
Il Consiglio regionale, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato due provvedimenti che riguardano l’organizzazione del servizio idrico e alcune variazioni di bilancio, stabilite in base alle norme sull’emergenza Covid.

Il primo, una proposta di deliberazione consiliare, è stato illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici, Mauro Alessandri: “Questa decisione nasce da una delibera del Comune di  Campagnano di Roma, che nel 2015 ha chiesto il passaggio dall’Ato 1 Lazio Nord - Viterbo all’Ato 2 Lazio centrale - Roma.  Nel Comune, infatti, non è stato ancora perfezionato il passaggio della gestione del servizio a Talete, la società che gestisce l’Ato 1, e risulta più efficace la gestione nell’ambito dell’Ato 2.

Prima della votazione sulla proposta è stato approvato anche un ordine del giorno presentato da Enrico Panunzi (Pd), con il quale si impegna la giunta a una ridefinizione complessiva degli Ato, a prendere provvedimenti per ridurre i costi per la dearsenificazione dell’acqua nella provincia di Viterbo e a prevedere risorse nel prossimo bilancio per non far gravare eccessivamente i costi sui cittadini.

Il secondo provvedimento, una proposta di legge, illustrato dall’assessora alla Semplificazione Valentina Corradono, riguarda la ratifica di una serie di variazioni di bilancio, per complessivi 33 milioni di euro, stabilite dalla Giunta in via di urgenza, come previsto dalla normativa per il contrasto della pandemia. La parte più rilevante è costituita da 15 milioni di euro utilizzati per l’estinzione dei contratti derivati ancora in capo alla Regione, da 7 milioni di contributi per le Ater per compensare la diminuzione delle entrate determinata dall’emergenza Covid e da 3 milioni per il completamento di opere di urbanizzazione nei piani di zona di Roma. Negativo il giudizio di Fabrizio Ghera (Fdi) che ha parlato di "somme inadeguate". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa