Lazio. Il Consiglio approva modifiche a varie leggi regionali
Via libera, con numerosi emendamenti d’Aula, alla proposta della Giunta recante “Disposizioni finanziarie di interesse regionale e misure correttive di leggi regionali varie”
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 20 voti a favore, 10 contrari, la proposta di
legge regionale n. 116 del 21 febbraio 2019, concernente “Disposizioni finanziarie di interesse regionale e misure correttive di leggi regionali varie. Il provvedimento modifica la normativa regionale, tenendo anche conto degli impegni presi con il governo per evitare sovrapposizioni di disciplina con la normativa statale. Prima di iniziare i lavori della seduta, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Alba Rosa, consigliera regionale per due legislature, la quinta e sesta. L’Aula ha altresì approvato cinque ordini del giorno collegati al provvedimento.
Con l’articolo 1 s’interviene sulle disposizioni della legge regionale 12/2013 in materia di prevenzione del dissesto finanziario dei comuni, disponendo un incremento dell’apposito fondo, per un importo pari a un milione di euro per ciascuna annualità 2019 e 2020. L’articolo 2 integra, per quanto di competenza, la disciplina statale relativa alle anticipazioni di liquidità di enti locali e regioni, anche per conto dei relativi enti del servizio sanitario. La pl 116 prevede l’istituzione di due appositi fondi per la partecipazione degli enti territoriali ai programmi unitari di valorizzazione del patrimonio immobiliare promossi dalla stessa Regione, ai quali partecipa anche l’Agenzia del demanio. L’autorizzazione di spesa per tali fondi è pari a 3,6 milioni di euro nel triennio 2019-2021.
Una variazione di bilancio è volta a consentire gli interventi di manutenzione straordinaria dei Centri per l’impiego (due milioni di euro per l’anno in corso).
Altre norme della pl 116 prevedono: l’autorizzazione agli enti strumentali e alle società partecipate al pagamento in forma rateizzata dei debiti nei confronti della Regione; la copertura finanziaria dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale per determinate tipologie di veicoli utilizzati dai soggetti diversamente abili e delle minori entrate derivanti dalle nuove agevolazioni introdotte dal governo per le auto storiche tra i 20 e i 29 anni di età. Con una norma aggiuntiva finanziata con 50 mila euro per ciascuna annualità del triennio 2019-2021 si intende sostenere economicamente il patrocinio legale in favore delle donne vittime di violenza e atti persecutori.
Una nuova norma è volta a far valutare l’esperienza di caregiver che si prende volontariamente cura di una persona non autosufficiente, ai fini dell’acquisizione della qualifica di Operatore socio sanitario o altre figure similari. “La Regione al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità, promuove misure per facilitarne l’accesso alla spiaggia e la relativa fruizione”: così recita un emendamento approvato dall’Aula che prevede la concessione di contributi ai comuni costieri, per l’acquisto di apposite carrozzine o sedie mare da utilizzare per lo spostamento in spiaggia e in acqua di persone con disabilità. L’istituzione di un fondo per la realizzazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei comuni, delle province e della città metropolitana è accompagnata da uno stanziamento pari a 100 mila euro per ogni annualità del triennio 2019-2021. Una nuova norma adegua le disposizioni della legge 20 del 2003 al principio di separazione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione, attribuendo al direttore generale competente, e non all’assessore, il potere di nomina dei componenti del Nucleo di valutazione di cui all’articolo 8 della legge 20/2003, “Disciplina per la promozione e il sostegno della cooperazione”.
Un altro emendamento d’Aula interviene nella disciplina delle cooperative sociali, in particolare nella composizione dell’apposita Consulta regionale in materia. Un comma coordina alcune disposizioni della legge di Stabilità 2018, relativa all’esenzione per i comuni della compartecipazione agli investimenti in conto capitale concessi dalla regione, mantenendo l’esenzione per i comuni con meno di 15.000 abitanti, o in dissesto finanziario fino alla soglia di 450 mila euro. Ai fini di una più agevole erogazione dei contributi regionali in favore delle aziende agricole colpite dai danni causati dalla tromba d’aria del 6 novembre 2016, una nuova norma riconduce le relative modalità di concessione alla disciplina statale. Con un emendamento si prevede uno stanziamento di 650 mila euro, per la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese che operano nella Valle dell’Aniene.
Altri interventi riguardano: l’ampliamento e il funzionamento della Consulta femminile per le pari opportunità; la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia); il funzionamento del comitato di cui alla legge 8/2016, relativa agli interventi di valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale; modifiche alla legge 13/2016, volte a semplificare le modalità d’accesso ai contributi regionali a favore delle emittenti radiotelevisive locali e le testate giornalistiche on line.
Roma, 29/04/2019
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