Approvato il collegato alla legge di stabilità 2022
Alla votazione finale si è arrivati intorno alle 3 del mattino, dopo la presentazione di un subemendamento della Giunta che ha modificato gli emendamenti già presentati e introdotto ulteriori disposizioni normative.
09/11/2022Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Marco Vincenzi, ha approvato il collegato alla legge di stabilità 2022 con 32 voti favorevoli e 11 contrari.
Dopo la discussione generale e l’approvazione di otto articoli nella seduta del 7 novembre, la Giunta regionale, nella mattinata dell'8, ha presentato un maxiemendamento sostitutivo della rimanente parte del testo presentato, composto da 78 commi. La seduta è stata sospesa fino all’una di notte, quando il presidente Vincenzi ha annunciato la presentazione di un subemendamento di Giunta, questa volta composto da 177 commi. Dopo un’ulteriore sospensione per dare il tempo ai consiglieri di leggere il subemendamento, intorno alle 3 di mattina si è passati alle votazioni e alle relative dichiarazioni di voto.
Nel collegato si trovano norme relative a tutti i filoni di attività della Regione Lazio. Di particolare rilevanza le norme che riguardano il
settore energetico e l’urbanistica.
Viene istituito il “reddito energetico regionale” finalizzato a finanziare la realizzazione di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili: sono stati stanziati 2 milioni di euro per il 2023 e 5 per il 2024. Vengono previsti incentivi per l’elettrificazione delle utenze domestiche. Viene, poi, stabilito un contributo di 10 milioni per contribuire alle spese per il riscaldamento degli inquilini dell’Ater. Viene istituito un fondo di 25 milioni per il 2022 denominato “Fondo regionale per il rincaro energia”, destinato a industria, pmi e artigianato. Previsto infine un aumento dei controlli a campione sulle certificazioni energetiche.
Per quanto riguarda le norme che riguardano
l’urbanistica, con la finalità di semplificare e velocizzare le procedure, vengono attribuite a Roma Capitale nuove competenze in materia di pianificazione e sulla valutazione ambientale strategica. Stesse competenze in materia di pianificazione urbanistica sono attribuite ai Comuni capoluogo e a quelli con popolazione superiore a 50mila abitanti.
Nel provvedimento sono contenuti, oltre a numerose variazioni di spesa, anche un blocco di modifiche che riguardano il
settore turistico (soprattutto relativamente ai cammini e alle guide), norme sullo
sport (con contributi per la Ryder cup, i campionati europei di atletica leggera e le società dilettantistiche, alcune federazioni sportive, istituzione delle palestre della salute),
norme in materia sociale e sulla salute (riconoscimento dei care giver, fecondazione assistita, invecchiamento attivo, prevenzione della fibromialgia, istituzione della “Giornata di sensibilizzazione sul tumore metastatico, medicina di genere), la creazione di un
fondo per il miglioramento della qualità dell’aria nelle scuole, norme sulla prevenzione degli incendi e sulla manutenzione dei corsi d’acqua, norme sul
trasporto pubblico non di linea, su spettacolo e cultura, compresa la promozione degli artisti di strada, al valorizzazione delle scuole d’arte e l’istituzione della
Lazio youth card (agevolazione per i giovani su sport, spettacoli, turismo, mobilità sostenibile e cultura), modifiche alle norme su cave e torbiere, modifiche alla legge che regola le
funzioni del garante dei detenuti, modifiche alle norme che disciplinano il Comitato regionale per la vigilanza sulle cooperative edilizie di abitazione e alle norme sull’assegnazione delle case popolari, il
recupero delle morosità negli alloggi Erp e la vendita degli alloggi
Ater, sul cinema e la musica con la nascita, tra l’altro, della fondazione denominata “
Alta formazione della Regione Lazio”.
Un ultimo blocco di norme, infine, riguardano spostamenti finanziari richiesti nel giudizio di preparifica dalla Corte dei conti e nel rapporto con il Mef sul piano di rientro dal disavanzo sanitario.
Di seguito i link relativi alle diverse fasi della discussione del collegato
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio