Due milioni di euro lo stanziamento per il biennio 2021-2022, per rilanciare le manifestazioni di rilevanza internazionale, nazionale, regionale e localeIl Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vicepresidente Devid Porrello (M5s), riunito in modalità telematica mista (parte dei consiglieri nell’Aula consiliare, la maggior parte in remoto) ha approvato, con 37 voti a favore, un solo astenuto, la proposta di legge regionale n. 203, “Disciplina del sistema fieristico regionale”, d’iniziativa dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia. La Regione Lazio procede così a un riordino della normativa regionale di settore, abrogando la legge di settore n. 14 del 1991 e dettando una nuova disciplina per il sistema fieristico laziale quale strumento della politica regionale di sviluppo delle attività economiche e produttive, di ricerca e innovazione. La nuova legge prevede uno stanziamento di due milioni di euro per il biennio 2020-2021, oltre alla possibilità di ricorrere alle risorse previste per gli interventi di sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (di cui alla legge regionale 5/2008) e alle risorse concernenti i nuovi programmi cofinanziati con i fondi strutturali di investimento europei (Sie), per gli anni 2021-2027. Come ha voluto sottolineare nel corso della relazione introduttiva il primo firmatario della pl 203, Massimiliano Maselli (FdI), si tratta di “una cifra abbastanza importante, paragonabile a quanto stanzia la Regione Lombardia che è sicuramente una regione modello per quanto riguarda il sistema fieristico”.
Roma, 09/12/2020
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