Il nipote e Difensore civico della Regione Lazio è intervenuto alla cerimonia di commemorazione del carabiniere omonimo ucciso nell’attentato di Ciaculli nel 1963

“Come famigliari siamo orgogliosi di onorare la memoria del Carabiniere Marino Fardelli. Le vittime della strage di Ciaculli sono cadute nell’esercizio del loro lavoro, facendo capire ai giovani di allora ed a quelli di oggi quanto sia importante compiere ad ogni costo il proprio dovere. Tutti noi dobbiamo essere grati agli uomini e alle donne che hanno lottato per donarci un futuro migliore con un grande impegno nell’affrontare il metodo mafioso. Il Paese deve essere orgoglioso di quanti ogni giorno indossano la propria divisa di persone che aiutano con il loro lavoro le istituzioni a sconfiggere la mafia”.

Così il Difensore civico della Regione Lazio e nipote del carabiniere omonimo, Marino Fardelli, a commento dell’iniziativa di commemorazione che si è svolta ieri nel Tempio di Vibia Sabina e Adriano-Camera di Commercio in piazza di Pietra a Roma, dove la Regione Lazio ha ricordato la strage mafiosa di Ciaculli in cui fu ucciso tra gli altri il carabiniere ventenne di Cassino.

Il 30 giugno del 1963 nel quartiere di Ciaculli a Palermo un’autovettura imbottita di tritolo esplose provocando la morte di sette uomini dello Stato: oltre a Fardelli, rimasero uccisi il Tenente dei Carabinieri Mario Malausa e il Maresciallo Capo Calogero Vaccaro, il Maresciallo dell’Esercito Pasquale Nuccio e il soldato Giorgio Ciacci, il Carabiniere Eugenio Altomare e il maresciallo della P.S. Silvio Corrao. Nel 2011 ai militari uccisi in quella tragica giornata, è stata concessa dal Presidente della Repubblica la medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

All’iniziativa, coordinata da Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, hanno preso parte tra gli altri il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, Pasquale Angelosanto Generale di Divisione Comandante ROS Carabinieri, Maurizio De Lucia Procuratore della Repubblica di Messina. Per la regione Lazio, oltre a Sara Battisti, Presidente Commissione Consiliare Antimafia Regione Lazio, erano presenti il Dott. Roberto Pollari, Capo Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale del Lazio Marco Vincenzi, la Dott.ssa Cinzia Felci, Segretario generale del Consiglio regionale del Lazio, e il Vice Presidente della Regione Lazio Daniele Leodori.

Roma, 28/06/2022

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