Via libera anche a 23 articoli aggiuntivi che introducono novità in vari ambiti, tra cui ‘distanziometro’ e retroattività sale da gioco e contributi al settore della pesca
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (25 favorevoli e 9 contrari) la proposta di legge regionale n. 338 del 12 luglio 2022, l’assestamento delle previsioni di bilancio 2022-2024, illustrata dal vicepresidente della Regione Lazio e assessore al Bilancio nella seduta del 27 luglio. Insieme ai quattro articoli (e ai numerosi allegati) dell’assestamento di bilancio, il Consiglio ha approvato anche 23 articoli aggiuntivi.
La proposta di legge n. 338 dispone l’assestamento delle previsioni di bilancio 2022-2024, rideterminando, in conformità ai corrispondenti dati definitivi risultanti dal rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2021, le previsioni di bilancio relative ai residui attivi e passivi al 31 dicembre 2021, al fondo pluriennale vincolato di parte corrente e in conto capitale, al fondo crediti di dubbia esigibilità, all’avanzo di cassa al 31 dicembre 2021, rideterminando il risultato di amministrazione alla medesima data.
L’articolo due della proposta dispone l’aggiornamento, per l’anno 2022, dell’autorizzazione al ricorso al mercato finanziario per la contrazione di mutui o altre forme di indebitamento, nel limite massimo di euro 775.336.099,98. Per gli anni 2023 e 2024, il limite massimo resta confermato, rispettivamente, in 300 milioni di euro e 250 milioni di euro, come previsto nella legge di bilancio 2022-2024.
L’articolo 3, infine, indica l’ammontare assestato dello stato di previsione delle entrate e delle spese:
a) Euro 36.402.442.018,11 in termini di competenza ed euro 33.319.213.573,78 in termini di cassa, per l’anno 2022;
b) Euro 31.787.056.419,20, in termini di competenza, per l’anno 2023;
c) Euro 31.401.541.415,99, in termini di competenza, per l’anno 2024.
Gli articoli aggiuntivi
Tra i 23 articoli aggiuntivi approvati durante le due sedute consiliari dedicate all’assestamento, si segnalano le modifiche apportate alla legge regionale n. 5 del 2013 (“Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”), che hanno suscitato ampio dibattito in Aula, concluso con l’approvazione di un subemendamento della Giunta regionale (sottoscritto anche da numerosi consiglieri di quasi tutti i gruppi) che ha fatto decadere le altre proposte sul tema. Con le nuove disposizioni viene eliminata la retroattività degli obblighi di distanza delle sale da gioco dalle aree sensibili, che si riduce da 500 a 250 metri ma varrà solo per le nuove sale. Nessun limite di distanza, quindi, per gli esercizi pubblici commerciali e le sale da gioco già esistenti alla data in vigore della nuova disposizione rispetto alle aree sensibili, quali istituti scolastici, centri anziani, strutture residenziali o semiresidenziali sanitarie o socioassistenziali, luoghi di culto. In compenso, le nuove norme introducono numerose prescrizioni valide per tutti gli esercenti, anche quelli vecchi, tra cui: la riduzione della frequenza delle singole giocate a non meno di una giocata ogni 30 secondi; la separazione netta tra lo spazio dedicato agli apparecchi da gioco e gli altri ambienti degli esercizi; una pausa obbligatoria di 5 minuti ogni trenta minuti di gioco consecutivi; interdizione dal gioco ai soggetti in stato di manifesta ubriachezza; riduzione delle fasce orarie.
Approvato anche un articolo aggiuntivo a sostegno della ripresa del settore della pesca, con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per l’annualità 2022, finalizzato alla concessione di contributi alle imprese nel limite massimo di 35mila euro cadauna, determinati tenendo conto della stazza di ciascuna imbarcazione gestita, pari a: 1.000 euro per ciascun mezzo con stazza inferiore a 10 Grosse Tonnage (GT) e a 150 euro per ogni GT per ogni imbarcazione con stazza uguale o superiore a 10 GT.
Un altro articolo aggiuntivo incrementa di 500mila euro per l’annualità 2022 il fondo a sostegno delle famiglie dei minori fino al dodicesimo anno di età nello spettro autistico. Approvate anche misure di sostegno alle micro e piccole imprese (“Bonus caro costi”) e ai Consorzi di bonifica per la crisi idrica. Nel primo caso, è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto alle piccole imprese agricole con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro che nel primo semestre del 2022 abbiano sostenuto un incremento dei costi aziendali superiori al 30% rispetto al primo semestre del 2019 a causa del Covid, della crisi ucraina e della siccità; nel secondo caso, lo stanziamento per i consorzi di bonifica è pari a un milione di euro per ciascuna annualità 2022 e 2023.
Ulteriori novità riguardano: la possibilità concessa ad Astral Spa di realizzare opere edili, civili e industriali in favore di soggetti terzi; l’istituzione del “mese in memoria delle vittime delle marocchinate”, in luogo della giornata; la partecipazione della Regione all’associazione “Formez PA”; la costituzione di una Fondazione per lo sviluppo culturale dell’ex carcere di Santo Stefano a Ventotene; l’incremento dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente, pari a 6 milioni di euro per il 2022 e 2,5 milioni per il 2023, per rifinanziare varie leggi regionali; l’approvazione degli assestamenti di bilancio degli enti pubblici dipendenti.
Roma, 29/07/2022
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