Soppressi gli articoli tre e sette, accantonati l'11 e il 12, l'esame riprenderà dall'articolo 20. 

21/11/2024
Il Consiglio regionale del Lazio ha iniziato l’esame dell’articolato della Proposta di legge n. 170 del 30 luglio 2024, concernente: “Misure per la semplificazione, modifiche a leggi regionali varie e disposizioni relative all'esecuzione degli impegni assunti col Governo”, cosiddetto Collegato.

Conclusa la discussione generale nella seduta di ieri, mercoledì 20 novembre, oggi sono stati approvati 15 articoli su 53. L’esame riprenderà dall’articolo 20, dopo che sono stati soppressi con appositi emendamenti dell’assessore gli articoli tre e sette e dopo che il Consiglio ha deciso di accantonare gli articoli 11 e 12.

Nella giornata odierna, quindi, il Consiglio ha approvato sei degli otto articoli che componevano il primo Capo della proposta di legge (“Esecuzione di impegni assunti con il Governo”). Approvate le norme di modifica alle leggi sull’istituzione del ruolo degli avvocati della Regione (articolo uno), sulla lotta contro gli incendi boschivi (articolo due), sull’istituzione del garante per le persone con disabilità (articolo quattro), sulle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico (articolo cinque), sugli Its Academy (articolo sei) e sul caregiver familiare (articolo otto).

Soppresso invece l’articolo tre, che rintroduceva modifiche all’articolo 9 del Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2022 in materia di: indennità di residenza a favore dei farmacisti rurali; stabilizzazione dei rapporti di lavoro nelle strutture sanitarie private; notifica di violazioni al Codice della strada commesse da chi gestisce servizi di linea commerciali, di gran turismo e speciali; norme sulla rigenerazione urbana; ricollocazione del personale delle società controllate dagli enti di area vasta; abrogazione delle norme sulle campagne di informazione e sensibilizzazione sulla salute di genere; abrogazione delle norme sulla prevenzione della fibromialgia e sui programmi di esercizio fisico a supporto della medicina preventiva e riabilitativa; difesa del suolo; cave e torbiere; promozione di screening su neoplasie polmonari. Soppresso anche l’articolo 7, che prevedeva modifiche all’articolo 9 della Legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17, relativo alla salvaguardia del personale delle società controllate dalle province e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.

Il Consiglio ha approvato anche due articoli (9 e 10) relativi al secondo Capo della proposta di legge (“Disposizioni in materia di governo del territorio”), apportando modifiche alla composizione del Comitato regionale per i lavori pubblici e, nuovamente, alle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico. È stato invece accantonato l’articolo 11, contenente norme tecniche sull’edilizia scolastica.

Accantonato anche l’articolo 12, il primo del terzo Capo (“Disposizioni in materia di Agricoltura, Ambiente e Transizione energetica”), che prevede modifiche alle norme sui frazionamenti di aziende agricole da parte degli eredi, sugli interventi di ristrutturazione edilizia in zona agricola e sui Piani di utilizzazione aziendale. Approvate la proroga al 31 dicembre 2025 sui contratti di affitto dei fondi rustici appartenenti alla Regione (articolo 13), le modifiche all’articolo 13 della L.r. 13/2008 sull’acquacoltura marina relative alla zona del Golfo di Gaeta compresa tra la costa e la linea di congiunzione tra il promontorio di Gaeta e Torre del Fico (articolo 14), alcune modifiche all’articolo 24 della L.r. 17/1995 (articolo 15) e all’articolo 4 della L.r. 4/2015 (articolo 16) in materia di tutela della fauna ed esercizio venatorio, modifiche all’articolo 8 della L.r. 1/2020 in materia di procedure autorizzative in agricoltura (articolo 17), nuove norme in materia di promozione del settore orto florovivaistico (articolo 18) e, infine, alcune modifiche alla L.r. 32/1998 (articolo 19).

Prima di iniziare l’esame degli emendamenti all’articolo 20, il presidente Antonello Aurigemma, ha sospeso la seduta, annunciando che la data per la ripresa dei lavori sarà stabilita dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio