Il 10 febbraio 'Giorno del ricordo'
Un comunicato del presidente Leodori nel giorno dedicato alla memoria dei martiri delle foibe e dell'esodo di 350.000 italiani, istriani, giuliani e dalmati.
"Provo amarezza e sgomento per i messaggi e lo sfregio causato al monumento dedicato alle vittime delle Foibe proprio nel giorno in cui tutti dovremmo essere uniti nel ricordare una tragedia che fa parte della storia del nostro Paese". Lo scrive in un comunicato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori.
"Noi crediamo che il Ricordo debba essere condiviso perché non si possano mai più ripetere certi drammi e per rispetto delle vittime e della storia della nostra comunità. Per questo l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio ha voluto dare il via al progetto 'Ricordo dunque sono' dedicato alle scuole del Lazio che prevede per i nostri giovani la possibilità di poter essere testimoni diretti nei luoghi, tristemente noti, in cui avvennero tragedie inenarrabili. Esprimo a nome mio e dell'intero Consiglio regionale la piena condanna per le scritte comparse - conclude Leodori - al monumento alle Foibe sulla Laurentina a Roma, consapevoli che soltanto la conoscenza può fermare l'odio e ogni forma di delegittimazione".