L'assessore Righini ha illustrato in Consiglio la proposta di legge su variazioni al bilancio di previsione finanziario 2025-2027
In apertura di seduta, l’Aula ha ricordato l’ex consigliera Valentina Paterna a un anno dalla sua prematura scomparsa. Si è parlato anche del Manifesto di Ventotene, tema introdotto da Luciano Nobili.
26/03/2025Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Antonello Aurigemma, ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 192, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2025-2027. Disposizioni varie”, illustrata dall’assessore regionale al Bilancio,
Giancarlo Righini.
Si tratta di un provvedimento di 29 articoli (15 dei quali sono stati aggiunti in commissione Bilancio), spiegati uno per uno dall’assessore Righini nella sua relazione all’Aula. Articoli che potrebbero aumentare, visto che lo stesso assessore ha annunciato all’Aula il deposito di altri 9 emendamenti. I lavori sono stati sospesi dal presidente Aurigemma dopo la relazione di Righini e aggiornati a martedì 1° aprile alle ore 11.
In apertura di seduta, il presidente Aurigemma ha invitato l’Aula a ricordare con un minuto di silenzio la consigliera
Valentina Paterna, a un anno esatto dalla sua prematura scomparsa. È stato proiettato un video fornito dalla famiglia di Paterna per ricordare la consigliera e le principali tappe della sua vita professionale e politica. Subito dopo, sono intervenuti
Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia (nelle cui liste era stata eletta Paterna nel 2023),
Emanuela Mari e
Marietta Tidei, per ricordare e mettere in evidenza le qualità umane, non solo professionali e politiche, della ex consigliera di Tarquinia.
Prima della relazione di Righini, è intervenuto sull’ordine dei lavori il consigliere
Luciano Nobili, facendo riferimento ai fatti accaduti in Parlamento la scorsa settimana, quando la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, è intervenuta nel dibattito sulle politiche europee ed ha citato alcuni brani tratti dal “Manifesto di Ventotene”, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli e altri prigionieri politici antifascisti, confinati nel carcere di Santo Stefano, nell’arcipelago pontino. “Veniamo dai giorni dello scontro politico sul Manifesto di Ventotene, uno scontro politico incredibile alla luce del riconoscimento nazionale e internazionale di quel testo come pilastro fondamentale della costruzione dell’Unione Europea”, ha detto Nobili.
Il consigliere di Italia Viva ha poi ricordato che “il valore storico e l'attualità del testo sono talmente condivisi che sono stati inseriti anche nello Statuto della Regione Lazio, tra i princìpi fondamentali, all'articolo 3. Con questo spirito – ha concluso Nobili – ho pensato di omaggiare i colleghi con una copia del Manifesto e di proporre un ordine del giorno che impegna la Regione a diffonderne il testo nelle scuole, per contribuire a promuovere iniziative e campagne a favore dell’integrazione europea come valore fondamentale, così come previsto dal nostro Statuto”. A tal proposito, il presidente
Antonello Aurigemma ha annunciato che si farà promotore per convocare una seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata proprio al tema dell’Europa e dei valori di integrazione comunitaria.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio