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Il Consiglio regionale approva la Relazione annuale 2024 della Giunta sul rapporto tra Lazio e Unione europea

Righini: “Un momento di sintesi e di trasparenza. Il Lazio protagonista nelle politiche europee e internazionali”. Mari e Tidei: “Risultati concreti per i Comuni e rafforzamento della presenza del Lazio in Europa”,
Aula seduta Consiglio22/10/2025

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato nella seduta odierna la “Relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio regionale – anno 2024”, adottata dall’esecutivo con la decisione n. 35 del 7 agosto 2025.

La relazione è stata illustrata in Aula dall’assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, e costituisce un documento fondamentale per la valutazione dell’attività della Regione nella formazione e nell’attuazione delle politiche e normative dell’Unione europea, nonché nelle iniziative di rilievo internazionale.

Il fascicolo, redatto ai sensi dell’articolo 10 della Legge regionale 9 febbraio 2015, n. 1, presenta una panoramica completa sulle azioni intraprese dal Lazio nel corso del 2024 per favorire la partecipazione ai processi decisionali europei e il recepimento delle direttive comunitarie.

Nella relazione si evidenzia come l’amministrazione regionale abbia potenziato il proprio ruolo nei tavoli di partenariato europei, rafforzato la collaborazione con le istituzioni dell’UE e incrementato la capacità di attrarre fondi comunitari, in particolare attraverso i Programmi regionali del FESR e del FSE+ 2021-2027.

Un’attenzione particolare è stata rivolta alle politiche territoriali e di coesione, con interventi a favore dei Comuni, della digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle strategie di sviluppo locale.

Nel documento vengono inoltre evidenziate le attività internazionali della Regione, in particolare la promozione del Made in Lazio, la cooperazione istituzionale con altri enti europei e la partecipazione a reti e progetti multilaterali di carattere economico, ambientale e culturale.

Nel corso del dibattito, sono intervenute la consigliera Emanuela Mari (Fratelli d’Italia), presidente della II Commissione – Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, e la consigliera Marietta Tidei (Italia Viva), vicepresidente della stessa Commissione.

Entrambe hanno espresso apprezzamento per il lavoro di raccordo svolto dalla Giunta e dagli uffici regionali, sottolineando come la relazione rappresenti “un esempio di buona amministrazione e di trasparenza” e come gli interventi cofinanziati dall’Unione europea abbiano prodotto risultati tangibili, in particolare a sostegno dei Comuni del Lazio, spesso destinatari diretti dei fondi e delle misure regionali.

Mari ha inoltre rimarcato “il rafforzamento del ruolo della Regione Lazio nel dialogo istituzionale con Bruxelles”, mentre Tidei ha evidenziato “la necessità di proseguire su questa linea, incrementando la progettualità europea e la cooperazione internazionale, soprattutto nei settori dell’innovazione, della transizione verde e della formazione”.

Presentando la relazione, l’assessore Giancarlo Righini ha illustrato i principali risultati conseguiti nel 2024, soffermandosi sull’efficacia delle sinergie interne tra assessorati e sull’impatto positivo dei fondi europei sulle politiche agricole, ambientali e di coesione territoriale.

“Il Lazio – ha affermato Righini – sta dimostrando una crescente capacità di progettazione e di interlocuzione con le istituzioni europee. I risultati raggiunti confermano la bontà del lavoro di squadra e la visione strategica della Giunta nel sostenere la competitività dei territori e la partecipazione attiva alle politiche dell’Unione. È uno strumento di trasparenza e di verifica dell’azione amministrativa, ma anche di indirizzo politico per il futuro”.

Nelle conclusioni, la Relazione individua le priorità per il 2025, tra cui: il potenziamento della partecipazione del Lazio ai programmi europei di ricerca e innovazione (Horizon Europe, LIFE, Erasmus+); il consolidamento dei rapporti con le rappresentanze istituzionali a Bruxelles; la promozione di strategie territoriali integrate per la sostenibilità ambientale e la coesione sociale; il sostegno ai Comuni e agli enti locali nella progettazione europea attraverso sportelli informativi e attività di formazione.

Con l’approvazione della Relazione annuale 2024, il Consiglio regionale del Lazio conferma la volontà di mantenere alta la partecipazione della Regione ai processi decisionali e ai programmi dell’Unione europea, rafforzando al tempo stesso le proprie relazioni internazionali e la capacità di incidere sulle politiche di sviluppo del territorio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa