'Elogio del camminare' come traino per l'economia regionale
Un seminario sul "turismo lento" organizzato dalla V commissione consiliare della Pisana.
Cammini della fede, turismo itinerante e sostenibile, benessere, qualità del turismo all'aria aperta e, infine, una proposta per valorizzare una professione "verde": la guida ambientale escursionistica. Questi gli argomenti che sono stati oggi al centro del workshop "L'elogio del camminare #2" organizzato alla Fiera di Roma dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Eugenio Patané (Pd). "E' la seconda tappa di un percorso partecipato e di riflessione per mettere a fattor comune gli aspetti legati ai cammini di fede, alla tutela ambientale, alla valorizzazione culturale, al benessere e alla qualità del viaggiare lento".
"E' emersa - ha sottolineato Daniela Bianchi (Per il Lazio) nel trarre le conclusioni dei lavori - una molteplicità di esperienze che hanno tutte un elemento in comune: il paesaggio come infrastruttura di sviluppo. C'è da fare sistema per unire la spontaneità delle singole iniziative così da valorizzare il territorio e promuovere lo sviluppo imprenditoriale e sociale. La revisione della legge sul turismo in corso potrà essere occasione, per la commissione, di una messa a sistema di tutte le esperienze nel turismo, nella cultura e nell'ambiente. Inoltre il portale in presentazione al BIT di Milano potrà essere un'occasione di coordinamento per queste realtà".
Nel corso dell'evento è stata annunciata una proposta di legge, sottoscritta da gran parte dei membri della V commissione - appartenenti ai gruppi Pd, Per il Lazio, Nuovo Centro Destra, Lista Storace e Centro democratico - che punta a riconoscere, per la prima volta nel Lazio e adeguandosi alla nuova normativa nazionale, la professione di "guida ambientale escursionistica". "L'iniziativa bipartisan - secondo Patanè - darà impulso al comparto del 'turismo verde' - uno dei pochi settori in crescita pur in un momento di crisi - che, in sinergia con il sistema delle aree protette regionali, può fare da traino all'economia periferica del Lazio". Il "turismo natura", come ha ricordato Bianchi ribattezzandolo "turismo informale", ha mosso in Italia, nel 2013, 10,9 miliardi di euro, segnando un +3% rispetto al 2012, mentre le presenze nei parchi hanno segnato un +2% (Ministero dell'Ambiente, I Conferenza nazionale sulla biodiversità).
Ad aprire il seminario, questa mattina, è stato il vicepresidente della commissione Cristian Carrara (Per il Lazio), il quale ha messo in evidenza che c'è un tema nuovo: coniugare turismo, cultura e stili di vita. "La politica dovrebbe tener conto che un territorio si sviluppa, certo, secondo indicatori economici, ma anche secondo quelli che ne misurano il BIL (benessere interno lordo) e la qualità della vita, che ha un carattere 'eco-economico'". L'assessore al turismo di Roma, Marta Leonori, ha infine annunciato che il nuovo piano generale del traffico urbano (PGTU) della Capitale andrà nella direzione di sostenibilità e che è in corso una collaborazione con la Regione anche in vista dell'Expo 2015 per un turismo sostenibile, diverso da quello tradizionale.
L'assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera ha anticipato che intende affidare a scrittori e filmaker la costruzione di "una leggenda" attorno alla Francigena, in analogia a quella che aleggia attorno al Cammino di Santiago. "Cercheremo di costruire una rete di attenzione su quello che i percorsi possono offrire. Tutti i comuni toccati dalla via saranno dotati di un DVD e di una pubblicazione che raccoglierà i contributi di autori che "camminano, guardano e raccontano". Stanziati 300 mila euro per la promozione, 500 mila annui per due anni per la messa in sicurezza della Francigena.
Gli interventi dei numerosi relatori hanno toccato un ampio spettro di argomenti: dalla necessità di coordinamento sulla Francigena ai cammini di San Benedetto e San Francesco, dalla montagna al turismo equestre, dai parchi regionali, all'industria del turismo e del tempo libero, dalla professione di guida ambientale escursionistica al camping, all'escursionismo. Il capitolo finale del workshop è stato dedicato a benessere, salute, "montagnaterapia" e scoutismo.