Parere favorevole a maggioranza al testo che passa all’esame del Consiglio regionale. Iniziativa riservata ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni. Potrà essere svolto anche all’estero

 

Via libera dalla commissione Politiche giovanili del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cristian Carrara, all’istituzione del servizio civile regionale. La proposta di legge, di cui è prima firmataria la consigliera Cristiana Avenali (Pd), ha ricevuto oggi parere favorevole a maggioranza. Il testo – che passa ora all’esame dell’Aula - mira a favorire la formazione e l’acquisizione di competenze professionali dei giovani e a promuovere il senso di appartenenza alla comunità locale e la valorizzazione del patrimonio regionale e dell’economia solidale.

Per finanziare la legge si prevede l’istituzione di un fondo dedicato, con uno stanziamento di 235 mila euro per l’anno in corso e 575 mila euro per ciascuna annualità 2018 e 2019. A queste risorse si aggiungono poi – per il triennio 2017/2019 – 48 mila euro per gli assegni ai giovani impiegati nei progetti, 70 mila euro per la formazione e 90 mila euro per campagne di comunicazione e informazione. In totale circa 1,6 milioni di euro, frutto di un emendamento approvato lunedì scorso dalla commissione Bilancio, presieduta da Simone Lupi, su proposta dell’assessore Alessandra Sartore.

Potranno svolgere il servizio civile regionale, secondo la proposta che è stata licenziata oggi dalla commissione, ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Il limite di età sarà esteso a 35 anni per le persone con disabilità, mentre i giovani tra i 16 e i 18 anni potranno svolgere esperienze integrate nei percorsi di istruzione o formazione, con modalità specifiche definite in accordo con l’Ufficio scolastico regionale.

La durata dei progetti potrà variare da nove a 12 mesi, con possibilità di svolgere anche servizio all’estero per un periodo di almeno sei mesi. Per promuovere la valorizzazione del periodo di servizio civile prestato, la Regione potrà stipulare – sempre secondo l’attuale formulazione del testo – accordi con università e istituti di formazione e ricerca finalizzati al riconoscimento di crediti formativi e organizzare campagne informative all’interno di scuole, università ed enti del terzo settore.

 

La normativa, infine, intende istituire l’albo regionale degli enti e delle organizzazioni del servizio civile della Regione Lazio. Prevista anche una Consulta, quale organismo di confronto e raccordo della Regione con enti locali e con rappresentanti, enti e associazioni del servizio civile regionale iscritti nell’albo regionale.

 

 

Roma, 06/04/2017

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