Audizione in sesta commissione per semplificare gli spostamenti casa-lavoro degli agenti delle polizie municipali sui mezzi pubblici

I sindacati chiedono di estendere le agevolazioni anche ai bus e di semplificare le procedure di identificazione sui convogli per evitare le multe.
Ferrovie locali 09/07/2024 - La commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Cosmo Mitrano (Forza Italia), oggi ha svolto un’audizione sul tema “Gratuità per gli appartenenti alla Polizia municipale per gli spostamenti abitazione sedi di lavoro e viceversa”, richiesta dalla vicepresidente Michele Califano (Pd), presente all’incontro insieme alla consigliera Roberta Della Casa (Forza Italia).

Nel corso dell’audizione sono intervenuti i rappresentanti di Cisl (Antonio D’Agostino), Cgil (Emiliano Scipioni), Uil (Salvatore Villano), Ugl (Carlo Ambrosini) e Fabrizio Ghera, assessore regionale Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio.

Le disposizioni regionali prevedono già la gratuità per gli appartenenti alle polizie municipali per gli spostamenti dall’abitazione alle sedi di lavoro e viceversa ma solo sui treni e attraverso una procedura di identificazione che richiede di contattare subito il capotreno per mostrare tesserino e autocertificazione. Quello che invece chiedono i rappresentanti sindacali è di estendere la gratuità anche agli altri mezzi di trasporto pubblico e di semplificare la procedura di riconoscimento, consentendo agli interessati di mostrare tesserino e autocertificazione solo su richiesta del capotreno. Il modello suggerito dai rappresentanti sindacali è quello della Regione Lombardia, che estende anche alla Polizia municipale le agevolazioni previste per tutte le forze dell’ordine e, cioè, la possibilità di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi pubblici esibendo solo il tesserino di appartenenza. Peraltro – è stato osservato in audizione – questa opzione è già vigente per gli appartenenti alla Polizia municipale di Roma Capitale che, negli spostamenti urbani, possono utilizzare gratis bus e Metro grazie a una tessera fornita loro dall’amministrazione, che non richiede il preventivo avviso al personale di controllo presente sui mezzi pubblici.

Michela Califano ha proposto di adottare anche nel Lazio il modello della Lombardia, mentre Roberta Della Casa ha auspicato l’utilizzo di strumenti tecnologici (ad esempio email o una apposita app) per certificare la presenza sui mezzi di trasporto e semplificare così le procedure di riconoscimento. Il presidente Mitrano ha definito “imbarazzante” per la Polizia Municipale dover pagare una multa per non aver potuto avvisare prima il capotreno circa la presenza sui treni degli appartenenti al Corpo.

Accertato l’unanime consenso a risolvere almeno le due questioni principali (estensione della gratuità a tutti i mezzi pubblici regionali e semplificazione delle procedure), l’assessore Ghera ha assicurato il suo impegno per trovare una soluzione, anche attraverso l’interlocuzione con Trenitalia e con le aziende pubbliche del trasporto regionale. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio