Roma-Cassino e viabilità della Città metropolitana di Roma, due audizioni in commissione
Ascoltati Rfi e Trenitalia sulla situazione della linea ferroviaria, gli amministratori locali per quanto riguarda le strade che potrebbero diventare di competenza regionale.

27/03/2025 - La commissione Lavori pubblici, mobilità e trasporti del Consiglio regionale, presieduta da
Cosmo Mitrano, ha svolto oggi due audizioni sui disagi dei pendolari della linea ferroviaria Roma-Cassino e sull’eventuale passaggio alla Regione di parte della viabilità di competenza della Città metropolitana di Roma.
Sul primo punto Trenitalia e Rfi hanno parlato di un servizio in miglioramento. Sono intervenuti
Fausto Del Rosso (Trenitalia) e
Andrea Di Fiore (Rfi): il tasso di puntualità nel 2025 è arrivato, secondo quanto riferito, al 93,5 per cento, uno dei più alti d’Italia, con un miglioramento dello 0,6 per cento rispetto al 2024. Il dato scende al 92 per cento se si considerano le fermate intermedie. Di “situazione in miglioramento”, ha parlato anche
Massimo Miconi (Comitato pendolari Roma Cassino).
Sono intervenuti
Sara Battisti e
Massimiliano Valeriani (Pd) per chiedere chiarimenti sulle fasce orarie in cui si sono verificati i ritardi e sugli investimenti previsti sulla linea e per i nuovi treni: “Bisogna considerare – hanno spiegato - soprattutto i disservizi che si verificano nelle fasce in cui sono più coinvolti i pendolari”.
Daniele Bianchi (Rfi - direzione infrastrutture) ha spiegato che sulla linea sono stati investiti 93 milioni di euro 2022, altri 45 sono previsti nel 2025: “Si tratta di uno degli investimenti più alti sulle linee storiche”. Per quanto riguarda i treni, Del Rosso ha spiegato che si prosegue con il piano di consegna dei nuovi treni: la prossima settimana arriverà il quarantesimo treno Rock, mentra la flotta dei Vivalto è stata ricondizionata.
In conclusione, il presidente Mitrano ha chiesto di poter avere tutti i dati a disposizione di Rfi, per poterli diffondere ai consiglieri e analizzarli in maniera puntuale.
Per quanto riguarda la viabilità di competenza dell’Area metropolitana di Roma, l’audizione è stata introdotta dal presidente Mitrano, che ha ricordato come “nel 2018 ci sia stata una revisione complessiva delle rete nazionale, con la riclassificazione di molte strade. La Regione Lazio conferì circa 800 chilometri di strade ad Anas, altrettante passarono dalle Province alla Regione stessa. La Città metropolitana di Roma Capitale non aderì a questo processo: oggi potrebbero esserci i presupposti per andare a rivedere questa decisione”.
Secondo
Pier Luigi Sanna (vicesindaco Città metropolitana): “La vecchia amministrazione del nostro ente ha sbagliato a non consegnare questo patrimonio alla Regione Lazio. Non siamo più la provincia di Roma non solo dal punto di vista istituzionale, ma neanche da quello economico.
Manuela Chioccia (consigliera della Città metropolitana, delegata alla viabilità) ha ricordato che “abbiamo in carico circa 2mila chilometri di strade, ma non abbiamo le risorse sufficienti per garantirne la sicurezza. Per questo abbiamo già iniziato un lavoro con l’assessorato regionale per capire se ci sono le condizioni per cedere circa 150 chilometri di arterie che possono essere riclassificate per la loro funzione e importanza”.
Antonio Mallamo (amministratore unico Astral) ha ricordato come “gli uffici regionali stanno lavorando da tempo su una proposta. All’epoca ci furono molte sollecitazioni alla Città metropolitana che rispose di essere autosufficiente. Mentre all’epoca ci fu su una sorta di saldo zero tra le strade cedute ad Anas e quelle prose in carico dalle Province, adesso l’elemento di difficoltà sono i finanziamenti necessari per la manutenzione. Se c’è la volontà di andare avanti suggerisco di farlo velocemente: sono stati fatti i bandi da poco, inserire queste strade adesso è più facile, dopo diventerebbe più complesso”.
La consigliere
Manuela Califano (Pd) ha chiesto alla maggioranza se “c’è la volontà da parte della Regione, si tratta di un’operazione politica, che riguarda strade importanti per i collegamenti del nostro territorio, delle quali abbiamo il dovere di garantire la sicurezza”.
Per Valeriani
“la Città metropolitana gestisce una rete viaria enorme rispetto alle risorse che ha a disposizione: le risorse necessarie al passaggio di competenza possono essere trovate recuperando i fondi per la manutenzione che abbiamo destinato a strade comunali".
Giorgio Simeoni (FI), il consigliere che aveva chiesto l’audizione, si è detto “più che mai convinto che questa sia una buona iniziativa”. Dello stesso parere il presidente Mitrano che ha dato anche la disponibilità della commissione per gli eventuali passaggi tecnici e politici necessari.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio