Proposta di regolamento europeo, approvata risoluzione contraria

La proposta di regolamento riguarda la tutela del bilancio dell'Unione in caso di carenze riguardanti lo stato di diritto dei paesi membri. Presentata oggi anche una relazione sulle necessità di modifica della legge 1/2015.
Bandiera UE. 16/10/2018 - Approvata all’unanimità oggi in commissione seconda, Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Alessandro Capriccioli, una risoluzione in merito alla proposta di regolamento COM (2018) 324 final del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela del bilancio dell'Unione in caso di carenze generalizzate riguardanti lo stato di diritto negli stati membri.

Nella risoluzione la commissione afferma di ritenere che la proposta di regolamento "debba essere ritirata in quanto sarebbe opportuno proporre un nuovo e più ampio regolamento che, non limitandosi alla tutela dei soli interessi finanziari dell'Unione, sia a garanzia del rispetto e della tutela degli altri principi fondamentali di cui all'art 2 TUE (rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia dell'uguaglianza dei diritti umani, compresi i diritti delle minoranze), degli obblighi di leale collaborazione e solidarietà tra stati membri".

La risoluzione è stata approvata come modificata in due punti da osservazioni presentate dai due vicepresidenti della commissione stessa, Silvia Blasi (Movimento 5 stelle) ed Enrico Cavallari (Misto). Con la prima si chiedeva l'inserimento nella risoluzione di un esplicito riferimento all'art. 7 TUE, in cui già si prevedono un meccanismo procedurale ed eventuali sanzioni a carico dei paesi membri che si mettano a rischio di commettere violazioni dell'art. 2 del Trattato istitutivo dell’Unione europea.

La seconda osservazione chiedeva invece di espungere dal riferimento, contenuto nel testo della risoluzione, ad una relazione del Governo alle Camere, nella quale si evidenzia che le misure proposte sono di carattere eminentemente finanziario e rischiano di spostare la questione dal piano politico a quello tecnico, un ulteriore periodo esplicativo.

Nella stessa seduta, vi è stata anche la presentazione della relazione predisposta ai sensi dell'articolo 21 LR 1/2015, "Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio". Con questa relazione si evidenzia la necessità di “migliorare il coordinamento e la collaborazione, a livello istituzionale, tra Consiglio regionale e Giunta per rafforzare gli strumenti di partecipazione alla formazione (cd fase ascendente) e attuazione (cd fase discendente) del diritto e delle politiche dell’Unione europea. Questo scopo verrà perseguito apportando delle modifiche in vari punti alla stessa legge 1/2015, punti che sono stati già individuati e che saranno oggetto di dibattito a partire dalle prossime sedute, così come i commissari hanno concordato di procedere.

Presenti alla seduta anche le consigliere Sara Battisti e Marietta Tidei, entrambe del Partito democratico. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio