Ptpr, nuove audizioni in commissione urbanistica con le categorie interessate

Ascoltate le rappresentanze regionali di Federalberghi, Faita Federcamping, Confagricoltura, Sib Confcommercio e associazioni balneari.
Un campeggio. 23/05/2019 - Nuove audizioni oggi sul Piano territoriale paesistico regionale (Ptpr) nella commissione Urbanistica del Consiglio regionale del Lazio. Chiamate a dire la loro opinione sulla proposta di deliberazione consiliare n. 26 del 4 gennaio 2019 sono state, in mattinata, Federalberghi Lazio, Faita Federcamping Lazio e Confagricoltura Lazio. Nel pomeriggio sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni balneari del lago di Bracciano, la Sib Confcommercio Lazio Sud e Federbalneari Lazio. Opinione condivisa da tutti i soggetti intervenuti è quella di approvare il Ptpr rapidamente. Ogni associazione ha poi illustrato le proprie proposte emendative, annunciando di inviare le stesse alla commissione prima dell’esame del provvedimento.

In apertura, Federalberghi ha ricordato che il problema alberghiero nel Lazio si concentra in modo prevalente nella capitale, dove le strutture, ubicate per la maggior parte nel centro storico, risentono dei vincoli posti a tutela dei beni di cui Roma è ricca, ragione per cui le possibilità di ammodernare sono molto limitate. Inoltre negli ultimi anni la concorrenza di strutture ricettive più agili come le case vacanza (laddove queste non siano addirittura abusive) si è fatta molto pesante per il settore.

A seguire, ha preso la parola il rappresentante di Faita Federcamping, che ha ricordato come i campeggi, nonostante l’esiguità in termini numerici, ospitino un numero di turisti che è importante, rapportato al totale: ben venga il Ptpr, quindi, non solo perché si tratta di un presidio a tutela dell’ambiente, ma anche perché lo strumento urbanistico è necessario per gli adeguamenti strutturali. A questo proposito, segnalata l’inadeguatezza del Prg di Roma capitale, a dire di Faita.

Il terzo e ultimo intervento della mattina è stato quello di Confagricoltura Lazio, che ha auspicato il rispetto da parte del Ptpr approvando dei vincoli posti a tutela dell’agricoltura: in particolare, è stata segnalata la necessità di adeguare l’articolo 51 alle più recenti modifiche normative, come il Piano agricolo regionale, il Pua per le imprese agricole e di rispettare soprattutto la coerenza con le attività svolte.

Nel pomeriggio, i rappresentanti delle associazioni balneari hanno chiesto di tenere in debito conto nell’esame delle norme tecniche l’esigenza di conciliare lo sviluppo dei territori con quella di tutela del paesaggio. In particolare, è stato fatto riferimento all’aggiornamento dei dati sulle zone antropizzate e alla possibilità, prevista da alcune leggi, di adeguare le attuali strutture alle nuove esigenze del turismo. Chiesta anche una maggiore attenzione alla possibilità di “allineare” le varie norme in materia, nazionali e regionali, perché spesso ci sono interpretazioni diverse.

La Direzione regionale per le politiche abitative e la pianificazione, presente all’audizione, ha riconosciuto che sia l’agricoltura che il turismo sono settori che hanno subito in tempi recenti innovazioni notevoli a livello normativo e quindi meriteranno maggiore attenzione, in sede di discussione e approvazione del Ptpr, al fine di rispettarne la peculiarità. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio