Ptpr, giro conclusivo di audizioni in commissione Urbanistica

Grande assente: il Mibac
La cartografia del piano regolatore di Roma del 1883 (Piano Viviani). 30/05/2019 - Giro conclusivo di audizioni in commissione Urbanistica, politiche abitative, rifiuti, in merito alla proposta di deliberazione consiliare n. 26/2019, concernente l’approvazione del piano territoriale paesistico regionale (Ptpr). Sono stati ascoltati i rappresentanti di: Unindustra, Associazione Ciampino bene comune; Federlazio industria estrattiva; il rappresentante dell’associazione Progetto comune intervenuto anche per Acru Infernetto, Acru consorzio Aurora e Acru consorzio Saline.

Per Unindustria siamo in presenza di un disallineamento tra normative di settore, mentre gli imprenditori necessitano di un ambiente di certezze normative che portino a un contesto economico più performante, in grado di garantire un aumento dei livelli occupazionali. Sulla stessa lunghezza d’onda, Federlazio industrie estrattive ha annunciato alcune richieste di modifica al piano, volte a coordinare il Ptpr con gli strumenti di settore, a cominciare dal Piano regionale delle attività estrattive (Prae).

Ciampino bene comune ha toccato i temi relativi alla vincolistica, soprattutto nel centro storico di Ciampino, così pure il rappresentante dell’Associazione progetto comune e delle Associazioni consortili di recupero urbano (Acru) sopra ricordate. La Direzione regionale competente ha chiarito che la certezza delle regole c’è, in quanto il Ptpr adottato nel 2007 è tutt’ora vigente. Sono stati dati alcuni ragguagli sui lavori in corso sulla cartografia e sulla concertazione tra gli uffici dell’assessorato regionale e il ministero per i Beni ambientali e le attività culturali (Mibac). Quest’ultimo soggetto istituzionale, invero, finora è stato il grande assente alle audizioni in commissione Urbanistica, come è stato evidenziato dalla presidenza, nonostante i numerosi inviti. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio